COCCHI, Pompeo
Giovanna Sapori
Figlio del pittore Piergentile, la notizia della sua nascita a Corciano (Perugia) non è basata su documenti. Il padre, nel 1523, risulta essere iscritto a Perugia nella [...] nel 1541. A partire dal 1530 è documentata la sua partecipazione alla vita pubblica a Perugia sia come priore sia come camerlengo. Nel corso del 1544 redige un testamento in cui designa come eredi i suoi due allievi Orsino di Antonio Carota di ...
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DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] una delle azioni che determinarono lo scoppio della congiura dei baroni -, il D. si trovava presso il duca di cui era allora camerlengo: in quell'occasione era stato chiamato dal campo "cum certi homini d'arme bene in ordine e certi fanti boni". Il D ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] III, il quale era prigioniero del duca di Borgogna. Pare sia poi stato creato gran giustiziere del Regno e gran camerlengo dalla regina Isabella che si trovava a Napoli e aveva ricevuto pieni poteri dal marito re Renato. Nel novembre 1436 lasciò ...
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DEL BORGO, Cecco (o Francesco), detto del Cozzo
Salvatore Fodale
Nacque verso il 1350. Fin da giovane si distinse nel Regno di Napoli nell'esercizio delle armi. Durante il regno di Carlo III di Angiò [...] , che più tardi andò sposa a Francesco d'Aquino, figlio del già ricordato Giacomo, conte di Loreto e di Satriano e gran camerlengo del Regno di Napoli.
Il D. morì nel 1409.
La sua vedova si risposò con Perdicasso Barile, al quale vendette la contea ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] a Borghetto (Orbaan), impresa iniziata al tempo di Sisto V, ma nella quale erano emersi errori di progettazione. Al cardinale camerlengo, Pietro Aldobrandini, il L. dedicò il Discorso… sopra la causa dell'innondatione di Roma… (edito a Roma nel 1601 ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] sia politici sia privati a Roma e nello Stato pontificio, soprattutto dopo la nomina da parte di Sisto IV a camerlengo di Santa Romana Chiesa, carica che mantenne dal 1477 fino alla morte.
I cronisti romani contemporanei lo ricordano soprattutto per ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] all'orbita estense in cui gravitava.
La M., che temeva una mossa del genere, pochi mesi prima aveva scritto al fedelissimo camerlengo Gassani di non far entrare per ragione alcuna nella rocca Giulio, se non da solo e con un unico servitore, limitando ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] . 1468 divenne console dei Mercanti e il 27 sett. 1471 fu designato tra gli Auditori novi. Il 15 nov. 1473 fu eletto camerlengo di Comun e nel 1479 provveditore al Sale. Nel 1480, con Marco e Agostino Soranzo, Andrea Erizzo, Paolo Contarini e Nicolò ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] , tutti accettarono di seguire il cardinale quando questi ritornò a Roma nel 1600 con l’ulteriore incarico di camerlengo, oltre che protettore dell’arciconfraternita della Trinità dei Pellegrini. In quest’ultima istituzione si trovano le prime tracce ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] Signore Dio lo faccia miracolosamente, e bisognerà per necessità risolversi, o vendere una parte dello stato, ovvero l'offizio del Camerlengato, che li debiti già arrivano alli 300.000, e semo nel principio; né bisognerà sperare, né far conto, se non ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
depositario
depoṡitàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo depositarius, der. di deposĭtum «deposito»]. – 1. (f. -a) Chi, o che, riceve in deposito valori o cose di proprietà altrui. Anche fig.: essere d. di un segreto, di una confessione. 2. ant....