GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] carica interna di revisore alle casse, malgrado l'elezione del 23 settembre come savio agli Ordini. Il 20 febbr. 1785 fu chiamato alla carica di camerlengo di Comun, ma il 1° aprile era nuovamente nel Consiglio dei dieci, con la qualifica interna di ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] e i suoi maneggi sinoalla morte di Eugenio IV (1447), in Memoriestor. forogiuliesi, XXVI (1930). p. 42; Id., Lodovico cardinal camerlengo (†1465), Romae 1939, pp. 108, 234; G. Speranza [G. Lozer], La sede vescovile e il seminario a Portogruaro e a ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] editoriali, realizzate a Roma, non era del resto scontato: già nel 1826 il G. sottopose una supplica al cardinal camerlengo per tutelarsi dalle illecite pubblicazioni della sua Secchia rapita e di un "Ossian del Cesarotti" (Spetsieri Beschi, 1986 ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 febbr. 1574, ultimo dei figli maschi di Pietro di Alvise e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico. Nulla sappiamo della [...] ed ai consiglieri dell'isola, ma non trovò - o gli parve di non trovare - né collaborazione né obbedienza; anzi il camerlengo Mattio Zeno gli svelò tutta una serie di prevaricazioni, di malversazioni e di connivenze che facevan capo al "ragionato ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] Mirabell (Österreichische Kunsttopographie, III, Wien 1914, pp. 175, 177, 184).
Nel 1723 firmò la medaglia per il camerlengo imperiale Antonio Rambaldi, conte di Collalto, raffigurante sul verso La Fortuna e Minerva accompagnate da due putti (Domanig ...
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DOMENICHELLI (Dominichelli, Dominicelli), Angelo (Angelo della Pergola)
Maria Muccillo
Nacque a Pergola (prov. PesaroUrbino), come si rileva dai documenti in cui viene menzionato come "Angelus de Pergula" [...] di salute, egli fu chiamato a curarlo.
La prestazione del D. dovette essere soddisfacente e l'8 apr. 1393il cardinal camerlengo diede ordine ai gabellieri di Perugia di pagargli 100 fiorini d'oro su mandato dei pontefice. In un altro documento del ...
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BUONDELMONTI, Gherardo
Daniela Nenci
Nacque a Firenze, probabilmente nella prima metà del sec. XIV, terzo dei tredici figli di Gemma di Branco Sassetti e di Manente di Rosso, acceso guelfo nero, dichiarato [...] il governo delle gabelle, la castellania di Santa Maria in Monte e la podesteria di Carmignano; accettò invece la carica di camerlengo del Comune di questa città. Quando fu istituito il Consiglio dei dieci della libertà, il B. fu fra i primi ad ...
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MAGNO, Alessandro
Daniele Ghirlanda
Nato l'8 febbr. 1538, con ogni probabilità a Venezia, dalle seconde nozze di Stefano e Maria Contarini. Terzogenito, ebbe come fratelli Andrea, Sebastiano, Francesco, [...] , il M., ormai mercante di esperienza, decise di intraprendere la carriera pubblica in patria, e il 27 febbr. 1564 venne eletto camerlengo di Brescia, entrando in carica alla fine di agosto e rimanendovi fino all'agosto successivo. La carriera del M ...
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AYCELIN, Ugo (Ugo di Billiom)
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Di nobile famiglia dell'Alvernia, fu figlio di Pietro II Aycelin. Divenuto frate domenicano nel convento di Clermont, prendendo il nome di Ugo di Billiom, probabilmente [...] un suo amico era stato sostituito all'ultimo momento.
Dopo l'abdicazione di Celestino e la elezione di Bonifazio VIII l'A. fu camerlengo di S. R. Chiesa, ma, ostile al nuovo pontefice, rimase in disparte.
Morì a Roma il 29 dic. 1297.
Bibl.: F. Lajard ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] che vince l'Inganno (Firenze, Museo naz. del Bargello: Summers, 1969, p. 145), gruppo in marmo realizzato per Sforza Almeni, perugino e camerlengo di Cosimo I, che aveva introdotto il D. a corte ed alla cui cerchia erano legati anche il Vasari e il ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
depositario
depoṡitàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo depositarius, der. di deposĭtum «deposito»]. – 1. (f. -a) Chi, o che, riceve in deposito valori o cose di proprietà altrui. Anche fig.: essere d. di un segreto, di una confessione. 2. ant....