COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] per la Germania Inferiore nella Congregazione di S. Maria in Campo Santo dove, in seguito, ricoprì le cariche di camerlengo, sindaco deputato, segretario (Hoogewerff, 1913, II, p. 387, cui si rimanda per tutti i documenti non citati diversamente ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] titolo presbiterale di S. Marcello. Ascritto a numerose congregazioni, legato a latere a Perugia durante la guerra di Castro, camerlengo del Sacro Collegio nel 1651, il C. non sembra tuttavia aver più goduto, da cardinale, del potere e dell'influenza ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Turcs, in Bulletin de la section historique de l'Acad. Roumaine, XIX(1935), pp. 77-97; P. Paschini, Ludovico cardinale camerlengo, Roma 1939, pp. 175-189; F. Seppelt, Das Papsttum im Spämittelalter und in der Zeit der Renaissance, Leipzig 1941, pp ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] da Alberto d'Austria nel 1600-1601.
Nel 1600 Clemente VIII affidò all'A., che nel 1599 era stato nominato anche camerlengo ed aveva ricevuto gli ordini maggiori, l'incarico onorifico di benedire a Firenze le nozze tra Enrico IV e Maria de' Medici ...
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AYCELIN, Ugo (Ugo di Billiom)
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Di nobile famiglia dell'Alvernia, fu figlio di Pietro II Aycelin. Divenuto frate domenicano nel convento di Clermont, prendendo il nome di Ugo di Billiom, probabilmente [...] un suo amico era stato sostituito all'ultimo momento.
Dopo l'abdicazione di Celestino e la elezione di Bonifazio VIII l'A. fu camerlengo di S. R. Chiesa, ma, ostile al nuovo pontefice, rimase in disparte.
Morì a Roma il 29 dic. 1297.
Bibl.: F. Lajard ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] ed ai pretesti fino ad allora usati ed a parlar chiaro; incaricò quindi il fratello Alessandro di trasmettere al cardinal camerlengo una sua lunga lettera dalla quale traspariva lo smarrimento.
In essa, dopo aver ricordato che c'era una guerra in ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] in Umbria della riforma monetaria. Il 14 agosto 1510 divenne decano dei chierici di Camera e luogotenente del cardinale camerlengo. Apparentemente, la sua carriera ebbe un momento di stasi nel 1511 quando, decidendo di assentarsi da Roma per andare ...
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FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] (Chambers, p. 98). Egli riscuoteva crediti relativi a questo primo periodo ancora l'anno successivo, quando il camerlengo Raffaele Riario dava mandato al nuovo depositario Niccolò Calcaneo di liquidargli una somma dovutagli per un credito maturato al ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] il vicariato di Roma, rimasto vacante per la morte del cardinale Marzio Ginetti; poco dopo nel 1671 divenne camerlengo di S. Chiesa, succedendo al cardinale Antonio Barberii, e inoltre segretario dei brevi, prefetto di Propaganda, protettore del ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] ebbe rapporti non privi di difficoltà.
Fu segretario del collegio dei parroci di Roma e ne fu più volte camerlengo; vicino al cardinale vicario B. Pompilj, dal quale ebbe numerosi incarichi, fu anche minutante nella seconda sezione della segreteria ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
depositario
depoṡitàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo depositarius, der. di deposĭtum «deposito»]. – 1. (f. -a) Chi, o che, riceve in deposito valori o cose di proprietà altrui. Anche fig.: essere d. di un segreto, di una confessione. 2. ant....