DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] di catene uncinate per le autopunizioni corporali. Portatosi poi a Brescia, dove il padre ricopriva ancora la carica di camerlengo, studiò profondamente le Scritture e si dedicò agli esercizi spirituali. Iniziò il suo servizio nella chiesa della Pace ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] rilievo nelle pacificazioni fra guelfi e ghibellini dell'ottobre 1280 (Il Caleffo vecchio, n. 910). L'ascesa del casato ai vertici della Chiesa sarebbe dovuta al fratello di Uguccione, il canonico Rinaldo ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] camerlengo di Paolo III.
Quando lo zio Marino Ascanio abdicò in suo favore, gli succedette nell'amministrazione della sede vescovile di Catania, quasi un feudo della sua famiglia, essendo stata precedentemente occupata anche da suo fratello Luigi; ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] Roma, sempre attivo accanto a Martino V, fu nominato il 3 dic. 1423 arcivescovo di Arles e, poco dopo, il 16 maggio 1424, camerlengo della Curia romana al posto dello zio, morto in quei giorni.
Sempre caro al papa, fu da lui inviato, il 25 maggio, a ...
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CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] membro del patriziato romano ricoprì varie cariche rappresentative nelle istituzioni comunali ed ecclesiastiche: così nel 1602 fu eletto camerlengo, negli anni tra il 1603 e il 1605 guardiano dell'influente Arciconfraternita di S. Salvatore ad Sancta ...
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BUONO, Stefano del (Stefano da Prato, Stefano di Geri)
Ingeborg Walter
Nacque da Geri in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV a Prato. Entrato, pare per interessamento dello zio Ludovico [...] distinse presto al servizio della Camera apostolica. Tra le sue carte si conservano infatti numerosi documenti finanziari del cardinal camerlengo E. Minutolo, alle cui dipendenze dirette il B. dovette agire nei primi anni del suo soggiorno in Curia ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] Fossi.
Nel 1515 è menzionato per alcuni capi di vestiario ordinati alle monache di Monteluce. L'anno seguente fu eletto di nuovo camerlengo e dipinse una croce e un torchio per la chiesa di S. Cristoforo di Civitella d'Arna; vendette un terreno e ne ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] del suo Ordine, il L. si spostò con frequenza da un monastero all'altro. Negli anni 1504-07, infatti, lo troviamo camerlengo del monastero della Misericordia di Modena e nel 1507-09 con la stessa carica nel monastero di Morimondo a Milano. Il Marzi ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] la città di Foligno, Gualdo Cattaneo, Bevagna e Trevi. Tornato a Roma l'anno seguente, il C. fu di nuovo luogotenente del camerlengo dall'aprile al dicembre del 1445; il 15 gennaio 1446 ritornò in Umbria come governatore di Perugia e di Foligno.
Fu a ...
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BULCANO (Bulcani, Vulcani), Marino
EEsch
Di nobile famiglia residente a Napoli e Sorrento, nacque nella prima metà del sec. XIV.
È ricordato per la prima volta nelle fonti per il 1364, quando la regina [...] , poiché per lo più con il pontefice cambiava anche il titolare di detto ufficio.
L'attività del B. come camerlengo durante i primi anni (1389-1391) del pontificato di Bonifacio IX è documentata dalla sua corrispondenza ufficiale (conservata nell ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
depositario
depoṡitàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo depositarius, der. di deposĭtum «deposito»]. – 1. (f. -a) Chi, o che, riceve in deposito valori o cose di proprietà altrui. Anche fig.: essere d. di un segreto, di una confessione. 2. ant....