PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] però questi partire in missione diplomatica per Parigi, Pacca, che fra le cariche offertegli aveva optato per quella di camerlengo, riassunse le funzioni di prosegretario e in questa veste entrò trionfalmente a Roma accanto al pontefice il 24 maggio ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] riferisce il Platina.
Con l’elezione di Niccolò V (1447) Pietro Barbo ottenne che Scarampo fosse privato dell’ufficio di camerlengo (nel quale fu tuttavia reintegrato da lui stesso poco dopo essere stato eletto pontefice). Il 16 giugno 1451 Barbo fu ...
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FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] definito maestro in medicina e nelle arti ("in artibus et medicina magister"), nella lettera con cui il camerlengo dava comunicazione di tale nomina agli ufficiali della provincia è espressamente indicato come medico del pontefice ("medicum sum ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] di Pio VI la sua carriera proseguì sia in Curia sia nell'ambito pastorale: dal 1778 divenne uditore del camerlengo, cardinale Carlo Rezzonico, in sostituzione di Alessandro Mattei, quindi vicario della basilica di S. Giovanni in Laterano e consultore ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] Consiglio, venne eletto savio agli Ordini, carica cui fu confermato nel giugno dell'anno seguente. Nell'agosto del 1702 era camerlengo di Comun, ma in ottobre cedette la carica a Girolamo Bragadin, per assumere quella di governatore di nave. Nell ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] nel sec. XV, in Memorie storiche forogiuliesi, XXI(1925), pp. 123-134; Id., Due cardinali mecenati nel sec. XV: Lodovico camerlengo e M. B., in Le conferenze del Laterano, Roma 1925, pp. 63-95; Id., Il Priorato cluniacense di Pontida nella seconda ...
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CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] 29 marzo 1395, e con ciò l'elevazione al rango prelatizio crearono il presupposto per l'attribuzione del titolo di camerlengo, assegnatogli il giorno successivo.
In tale carica il C. deve avere goduto della fiducia quasi illimitata di Bonifacio e nel ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] e al Sacco di Roma. Pochi giorni dopo l'elezione di Clemente VII, infatti, l'8 dic. 1523, il C., divenuto camerlengo pontificio, fu inviato in Spagna con il compito di comunicare ufficialmente all'imperatore la notizia dell'assunzione di Clemente VII ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] di Urbano VIII Barberini, che da cardinale era stato suo buon amico, il G. poté ottenere la carica di uditore del camerlengo e, nel 1626, quella di maggiordomo del pontefice.
Già dal 1623 era inoltre succeduto a G.B. Agucchi nell'importante ufficio ...
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DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] Colonna e un appannaggio annuo di 500 scudi. Sempre grazie all'aiuto familiare divenne anche viceprotettore del Ducato di Savoia, camerlengo del S. Collegio nel 1618 e poté agire come procamerlengo di S. Romana Chiesa nel conclave del 1620-21.
Alla ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
depositario
depoṡitàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo depositarius, der. di deposĭtum «deposito»]. – 1. (f. -a) Chi, o che, riceve in deposito valori o cose di proprietà altrui. Anche fig.: essere d. di un segreto, di una confessione. 2. ant....