DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] del ramo di riva de Biasio dalla quale avrà una numerosissima figliolanza, tra cui almeno otto figli maschi, nel 1678 è camerlengo di Comun, nel 1683 è ufficiale al Cataver, nel 1684 è provveditore alla Sanità, divenendo, quindi, nel 1685 e, di nuovo ...
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LIPPOMANO, Antonio
Giuseppe Gullino
Terzo degli otto figli maschi del patrizio Bernardino di Giovanni e di Caterina Serena di Giovanni Battista, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Geremia, il [...] , perché Giovanni Alvise Bernardo, che stava per recarsi podestà a Verona, lo volle con sé in qualità di camerlengo della Camera fiscale. Tornato a Venezia, il 16 maggio 1618 fu eletto sopraprovveditore alla Giustizia nuova; quindi provveditore ...
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In origine, il tesoro e archivio del popolo romano, conservato nel tempio di Saturno nel Foro, e perciò detto, oltre che aerarium publicum o populi Romani, anche aerarium Saturni. Vi si conservavano i [...] dell’e. andò diminuendo e nel 3° sec. d.C. esso si ridusse a cassa municipale della città di Roma.
Nel Medioevo, la cassa, camera e amministrazione finanziaria in genere, e anche il cassiere o camerlengo; nell’età moderna, le finanze dello Stato. ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] dell'Umbria al Regno d'Italia, protestando con energia contro l'introduzione della legislazione ecclesiastica piemontese. Nominato camerlengo alla morte del cardinale Antonelli (nov. 1876), la sua fama di prelato esperto ed equilibrato gli valse ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] 1442; giudice dell'Esaminador nel 1445; ufficiale all'Armamento nel 1447; giudice del Proprio nel 1455) a quelli nel Dominio di Terraferma (camerlengo a Treviso nel 1444-45 e a Bergamo negli anni 1451-54). Tra il 1448 e il 1449 fu anche del tribunale ...
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CICOGNA, Marco
Angelo Baiocchi
Nacque il 29 genn. 1519, terzo figlio di Gabriele di Francesco e di Marina Manolesso fu Marco; forse nacque fuori Venezia, perché la notificazione all'Avogaria di Comun [...] 'incarico per motivi che non ci sono chiari. Nel 1545 il C. rifiutò un altro rettorato, mentre accettò la carica di camerlengo a Brescia nel biennio 1545-46. Nel 1547 fusopracomito di galea, prima sua importante carica navale; dal marzo 1548 al marzo ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] XII. Il papa rifiutò di ricevere il nipote e fu letta allora la bolla che lo privava della sua carica di camerlengo. Forse questo provvedimento fu causato dalla rivalità tra il C. e il tesoriere Francesco Novelli: il 27 agosto, sempre a Montefiore ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] riferisce Platina, decise di conferire la porpora contemporaneamente al Barbo e a Ludovico Scarampo, futuro patriarca di Aquileia e camerlengo, forse per contrastare la potenza di questo in seno al Collegio con la presenza del nipote. I rapporti tra ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] più giovani per permettere loro di addentrarsi nelle complesse attività di governo. Dal 19 marzo al 2 nov. 1624 fu camerlengo di Comune nel giugno 1626 esecutore alle Acque. Terminati questi incarichi di minore importanza, il C. fu eletto l'anno ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...]
Il L., segnalatosi nel 1513 alla difesa di Treviso assediata dalle truppe imperiali, esordì nella vita politica nel 1514 come camerlengo a Capodistria e si candidò alla Quarantia civile e al Saviato agli ordini mediante l'offerta di un prestito allo ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
depositario
depoṡitàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo depositarius, der. di deposĭtum «deposito»]. – 1. (f. -a) Chi, o che, riceve in deposito valori o cose di proprietà altrui. Anche fig.: essere d. di un segreto, di una confessione. 2. ant....