GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] carica interna di revisore alle casse, malgrado l'elezione del 23 settembre come savio agli Ordini. Il 20 febbr. 1785 fu chiamato alla carica di camerlengo di Comun, ma il 1° aprile era nuovamente nel Consiglio dei dieci, con la qualifica interna di ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 febbr. 1574, ultimo dei figli maschi di Pietro di Alvise e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico. Nulla sappiamo della [...] ed ai consiglieri dell'isola, ma non trovò - o gli parve di non trovare - né collaborazione né obbedienza; anzi il camerlengo Mattio Zeno gli svelò tutta una serie di prevaricazioni, di malversazioni e di connivenze che facevan capo al "ragionato ...
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BUONDELMONTI, Gherardo
Daniela Nenci
Nacque a Firenze, probabilmente nella prima metà del sec. XIV, terzo dei tredici figli di Gemma di Branco Sassetti e di Manente di Rosso, acceso guelfo nero, dichiarato [...] il governo delle gabelle, la castellania di Santa Maria in Monte e la podesteria di Carmignano; accettò invece la carica di camerlengo del Comune di questa città. Quando fu istituito il Consiglio dei dieci della libertà, il B. fu fra i primi ad ...
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MAGNO, Alessandro
Daniele Ghirlanda
Nato l'8 febbr. 1538, con ogni probabilità a Venezia, dalle seconde nozze di Stefano e Maria Contarini. Terzogenito, ebbe come fratelli Andrea, Sebastiano, Francesco, [...] , il M., ormai mercante di esperienza, decise di intraprendere la carriera pubblica in patria, e il 27 febbr. 1564 venne eletto camerlengo di Brescia, entrando in carica alla fine di agosto e rimanendovi fino all'agosto successivo. La carriera del M ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] l'attività politica, ritenuta essenziale allo status sociale preminente goduto dal patrizio veneziano. Il 6 dic. 1615 viene eletto camerlengo di Comun, ma rifiuta. Nel maggio 1618 accompagna il suocero Antonio Priuli, eletto doge di Venezia, nel suo ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] di intraprendere la carriera pubblica.
Il 19 ott. 1578 l'E. ebbe finalmente il suo battesimo politico con l'elezione a camerlengo di Comun e l'anno dopo partecipò, senza successo, allo scrutinio per provveditore all'Arsenal. Nell'aprile del 1580 gli ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] : di S. Maria in Campo Santo dei Tedeschi e di S. Maria dell'Anima, in cui fu eletto più volte "provvisore" e camerlengo.
E come se tutto questo non bastasse, trovò pure tempo per comporre numerose opere e per tradurre composizioni latine, olandesi e ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] insieme con Rinaldo da Piacenza, altro uomo di fiducia di Carlo d'Angiò. Con l'aiuto del cardinal prete Annibaldo, camerlengo pontificio, cercarono di procurare prestiti presso banchieri e mercanti per il loro re che si trovava in continue difficoltà ...
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CALDORA (Candola), Raimondo
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Figlio di Giovan Antonio e di Rita Cantelmo e fratello del più noto Giacomo, dovette essere minore di quest'ultimo e quindi nascere dopo il 1369. Sposò, in data a noi [...] Stato feudale che quest'ultimo aveva costruito in Abruzzo e in Puglia. Alla fine del 1439 il C. fu nominato gran camerlengo e quindi inviato in Abruzzo per controllare - si può supporre - le mosse di Antonio. Quando, però, in seguito alla conquista ...
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GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] il G. riprese a partecipare attivamente alla vita pubblica cittadina: nel periodo luglio-dicembre 1271 ricoprì la carica di camerlengo di Biccherna, il 25 ottobre dello stesso anno venne nominato vicario del podestà, mentre nel 1272 fu ambasciatore a ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
depositario
depoṡitàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo depositarius, der. di deposĭtum «deposito»]. – 1. (f. -a) Chi, o che, riceve in deposito valori o cose di proprietà altrui. Anche fig.: essere d. di un segreto, di una confessione. 2. ant....