CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] del maestro generale dei domenicani. Secondo il Baumgarten in questi anni (1378-86) egli sarebbe stato cardinale camerlengo, succedendo a Guglielmo di Aigrefeuille, mentre prendeva attivamente parte alla politica di Urbano VI mirante a sostituire ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] da Peruzzi rappresentarono anche un significativo cespite, la cui liquidazione veniva assicurata dalla presenza del figlio Benedetto quale camerlengo del Comune.
Nello stesso periodo, anche il parente Filippo di Tommaso Peruzzi fu molto attivo come ...
Leggi Tutto
BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] tra i vetrai attivi in Murano nei sec. XV e XVI. Un ANGELO (da non confondersi con Angelo di Iacopo) fu camerlengo e tesoriere al tempo del doge Leonardo Loredan, essendo podestà di Murano Gabriele Venier (1502); in quel momento si rinnovava lo ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] su Roma, rimasta priva di difese per il licenziamento delle milizie deciso da Clemente VII su improvvido consiglio del cardinale camerlengo Armellini: il B. fu richiamato nell'aprile e si sforzò di predisporre, insieme a Renzo da Ceri, le difese ...
Leggi Tutto
CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] (p. 148). Ordinò inoltre la soppressione di alcune cariche considerate mutili doppioni, quali l'avvocato dei poveri e il camerlengo della comunità.
Per tutti i territori della Legazione fece compilare i ruoli di contribuzione per una tassa sui fondi ...
Leggi Tutto
CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] . 19, fasc. 30, ff. 68v., 76v). La vita del C. non fu facile in quell'ambiente; anzi, entrato in urto con un camerlengo veneziano, fu posto in carcere dal capitano della città e liberato solo per l'intervento del vescovo. Di fronte ai problemi e alle ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Gasparo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'8 sett. 1529, primo di quattro figli maschi di Giovanni di Benedetto e di Andriana Marcello di Bernardo di Andrea. La famiglia aveva ormai fissato [...] Dunque l'estate del 1560; a patto di rimuovere un'ultima perplessità, derivante dal fatto che l'E. ricoprì l'incarico di camerlengo di Comun dal 23 genn. 1560 al 22 maggio 1561: questo dice il Segretario alle Voci (Elezioni del Maggior Consiglio, reg ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] .
Creato dall'imperatore Sigismondo consigliere e familiare imperiale (22 giugno del 1423), nominato dalla regina Giovanna II conte e camerlengo del Regno di Napoli (dispaccio dell'inviato fiorentino del 5 ott. 1424), il C. continuò, durante tutto il ...
Leggi Tutto
PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] alla nomina dei posti più importanti: Cinzio Aldobrandini fu gran penitenziere, Montalto vice cancelliere e Pietro Aldobrandini camerlengo. Pamphili divenne vicario di Roma, carica che mantenne fino alla morte. Nel 1607 ottenne dal papa anche ...
Leggi Tutto
PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] . Regesto delle pergamene dell’archivio Caetani, V, Sancasciano Val di Pesa 1930, p. 195; P. Paschini, Lodovico cardinal camerlengo (†1465), Roma 1935, pp. 102, 108, 159; G. Tomassetti, La campagna romana antica, medioevale e moderna, IV, Via ...
Leggi Tutto
camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...