GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] per la cattura, operata da suo figlio Catalano, di una nave carica di vino di Linguadoca, destinata al cardinale camerlengo. Fu liberato per Natale, grazie all'intervento del genero Pietro Fregoso, nel frattempo divenuto doge. L'anno successivo egli ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] ma addirittura contrario all'elezione del futuro Leone XIII. Questi, in uno dei primi atti del suo pontificato, lo nominò camerlengo (28 marzo 1878) e inizialmente si avvalse dei suoi frequenti consigli ma, come annota il De Cesare, "poi cessò la ...
Leggi Tutto
LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] fu oratore fino al giugno. Terminato il mandato, si stabilì a Roma come ufficiale di Curia e ottenne dal cardinale camerlengo Latino Orsini, con il quale vantava antichi rapporti di amicizia, la carica di reggente della Camera apostolica, nella quale ...
Leggi Tutto
FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] dei Gonfalonieri e nel 1393 fu - primo della famiglia - gonfaloniere per il bimestre maggio-giugno; nel febbraio 1396 fu camerlengo della Gabella delle porte. Nel 1411 fu di nuovo gonfaloniere, questa volta per il bimestre luglio-agosto.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] anno successivo diede le dimissioni dal magistrato perpetuo del Collegio e ricoprì in seguito solo l'incarico di archivista (1709) e di camerlengo (1713).
Giubilato dalla Sapienza nel 1715, morì a Roma il 24 luglio 1716 e fu sepolto nella chiesa di S ...
Leggi Tutto
CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] , che difatti dopo la sua morte fu attribuito ad ambedue.
Tra le cariche che Gregorio XIII concesse al C. fu quella di camerlengo, alla quale tuttavia il C. rinunziò nel 1578, non si sa in quali circostanze. Il C. fece anche parte della congregazione ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] dopo (il card. Colonna è morto da poco) dedica ad un altro personaggio di spicco della Roma di Pio II, il cardinal camerlengo, patriarca di Aquileia, Lodovico Trevisan, una elegia di 72 distici (cod. V, E, 18 della Bibl. naz. di Napoli, ff. 150r-152v ...
Leggi Tutto
GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] Grandi, in "La bellissima maniera": Alessandro Vittoria e la scultura veneta del Cinquecento, a cura di A. Bacchi - L. Camerlengo - M. Leithe-Jasper, Trento 1999, pp. 185-191 (con bibl.); C. Rigoni, Le botteghe del primo Cinquecento, in Scultura ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] ,Elezioni dei Pregadi, reg. non num. (1503-1523), cc. 4r-5r, 7r-8v, 10v, 13r, 33r, 47r, 50r, 106r, 114r, 115v; Ibid., Camerlengo del Cons. dei Dieci,Giuramenti, reg. 1486-1506, c. 163r; Ibid., Capi del Cons. dei Dieci,Lettere dei rettori e di altre ...
Leggi Tutto
FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] , 1983, n. 40, pp. 112-116; R. Bossaglia, L'art déco, Bari 1984, pp. 44, 96, ill. 99 s.; L. Camerlengo, Da F. a Casarini. Appunti per una storia della scenografia areniana, in Scenografie areniane. Mostra dei bozzetti di 60 stagioni liriche (catal ...
Leggi Tutto
camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
depositario
depoṡitàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo depositarius, der. di deposĭtum «deposito»]. – 1. (f. -a) Chi, o che, riceve in deposito valori o cose di proprietà altrui. Anche fig.: essere d. di un segreto, di una confessione. 2. ant....