LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] . Sempre Andreotto è ricordato nello statuto del Comune e Popolo di Perugia del 1342 per aver ratificato, in qualità di camerlengo, l'accordo raggiunto tra le Comunità del lago Trasimeno in merito alla determinazione degli spazi di pesca. Il padre di ...
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MARCELLO, Bernardo
Roberto Zago
Nacque il 19 dic. 1555 a Corfù, quartogenito del patrizio Sebastiano di Pietro, castellano di Corfù, e di Badoera Giustinian, figlia naturale di Giovan Francesco di Girolamo.
Il [...] , Biblioteca del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 3782, c. 180v).
Il M. esordì ancora giovane nel 1577 come camerlengo a Verona, assolvendo l'incarico "honorevolmente" e riscuotendo stima "da tutta quella terra" (Relazioni dei rettori…, p. 103 ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 1° genn. 1542, da Nicolò (1508-1571, fu avogador di Comun, savio di Terraferma, membro del Senato e del Consiglio dei dieci) di Alvise e da Alessandra [...] disposizioni testamentarie in merito - si riduce a 7.000 ducati senza che il C. riesca ad ottenere la somma mancante. Camerlengo di Comun nel 1582, nel 1585-87 è podestà e capitano di Capodistria, un "reggimento" comportante il controllo su circa ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] semestre) e subito dopo (il 27 agosto dello stesso anno) rifiutò l'elezione - ritenuta evidentemente riduttiva - a camerlengo di Comun. Secondo una nota prassi non scritta, ma puntualmente osservata, del patriziato lagunare, il G. dovette scontare ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] dei Virtuosi al Pantheon, partecipò attivamente dal 1594 alla vita dell'Accademia di S. Luca, di cui fu in più occasioni camerlengo (1595-96, 1602). Padre e figlio collaborarono a lungo insieme, almeno fino al 1614, un anno avanti la morte di Antonio ...
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LOREDAN, Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1455 circa da Francesco di Giovanni e da Lodovica di Marsilio da Sant'Ippolito originario di Corfù (matrimonio celebrato nel 1455).
I genitori [...] unica carica a cui sembra fosse eletto, il 18 ag. 1489, prima delle gloriose imprese marittime, fu quella di camerlengo di Comun, per svolgere funzioni di tesoreria generale per le casse statuali. Lasciò anzitempo questo incarico poiché fu eletto, il ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] dello spedale di S. Lazzaro, carica, quest’ultima, che ricoprì fino al maggio del 1606; il 28 luglio del 1604 fu eletto camerlengo del Comune. Tra il 1598 e il 1599 soggiornò a Firenze mentre, intorno al 1600, terminò la stesura della sua prima vera ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] 1527, dal 10 luglio '29 al 9 novembre dell'anno seguente fece parte dei quattro ufficiali alla Tavola delle entrate, quindi fu camerlengo e castellano di Antivari, ai confini con l'Albania, dal 7 marzo '34 al 6 nov. 1536. Fu il suo ultimo incarico ...
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BARONCELLI, Baldassarre (Baldassar de Baroncellis, B. de Baroncelli da Offida, Balthasar de Offida)
Riccardo Capasso
Appartenente a nobile famiglia, probabilmente di origine fiorentina, il B. nacque [...] finché non riuscì a catturare, con abile stratagemma, alcuni capi dei rivoltosi che liberò poco dopo scambiandoli con il cardinale camerlengo. Per tale impresa il B. venne chiamato a Firenze da Eugenio IV che lo accolse con gran solennità nell'ordine ...
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BOTTIGELLA (Butigella, de Boticellis, de Butigellis), Giovanni Stefano
Anna Morisi Guerra
Nacque da Tommasino, di nobile famiglia pavese nel 1410 circa, fratello del segretario ducale Gian Matteo (che [...] , eletto vescovo di Fermo; con il rettorato il pontefice gli affidava anche le funzioni di vicecancelliere, in assenza del camerlengo. Tenne questa carica fino al 1466. Nel 1463 si fece patrocinatore dei suoi concittadini presso la Curia in una causa ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
depositario
depoṡitàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo depositarius, der. di deposĭtum «deposito»]. – 1. (f. -a) Chi, o che, riceve in deposito valori o cose di proprietà altrui. Anche fig.: essere d. di un segreto, di una confessione. 2. ant....