COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] .
Creato dall'imperatore Sigismondo consigliere e familiare imperiale (22 giugno del 1423), nominato dalla regina Giovanna II conte e camerlengo del Regno di Napoli (dispaccio dell'inviato fiorentino del 5 ott. 1424), il C. continuò, durante tutto il ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] legato di Ferrara, ma il Corsini rifiutò l'incarico per poter rimanere a Roma, ove il 19 febbr. 1710 divenne camerlengo del Sacro Collegio e membro di varie congregazioni cardinalizie (Vescovi e Regolari, Fabbrica di S. Pietro, Buon Governo, Indice ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] e benefici feudali. Sono da assegnare a un anno non posteriore al 1310 la concessione al D. del titolo di gran camerlengo del Regno e l'investitura della contea di Caserta, confermatagli da re Roberto nel novembre 1317 insieme con la contea di ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] fiorentini inviati dal pontefice Alessandro V per congratularsi della sua elezione da parte del concilio. Nel 1411 fu camerlengo di Pisa e nel 1412 tra i dieci ufficiali incaricati di sorvegliare l'amministrazione della città. Negli ultimi ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] se la vittoria sulle truppe di N. Piccinino conseguita il 29 giugno 1440 ad Anghiari dai collegati, guidati dal camerlengo e da Francesco Sforza, aveva contribuito a risollevare le fortune del papa e dei suoi alleati in Italia centrale. Pertanto ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] regime da lui instaurato a L'Aquila. Avendo visto fallire, a causa della decisa opposizione degli avversari guidati dal camerlengo della città, Giacomo Antonelli, i tentativi di indurre i concittadini a resistere, da soli, contro le armi regie, ed ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] dal gennaio 1545 il desiderio di essere richiamato: qualche mese più tardi, ritornando sull'argomento, manifestava al cardinale camerlengo Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora la speranza che il tempo della sua permanenza "non debba essere molto longo ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] Balia e negli anni seguenti ricoprì tutte le principali magistrature: fu tre volte tra i Dieci di Balia due volte camerlengo del Comune e nuovamente, nel 1517, gonfaloniere di giustizia. Sempre egli si mostrò un fedelissimo sostenitore dei Medici e ...
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CORRER, Antonio
Claudio Povolo
Figlio di Giovanni (1586-1644) di Francesco e di Cecilia di Marcantonio Zen, nacque a Venezia il 17 febbr. 1622. Nel 1650 sposò Elisabetta di Giacomo Correr e di Marina [...] 1749). Nel 1833 B. Gamba le ristampò a Venezia seguendo l'edizione dei Leti.
Il 26 apr. 1671 il C. fu eletto camerlengo di Comun e nell'aprile dell'anno seguente podestà di Brescia. Qui fu impegnato con il collega Taddeo Morosini a sovrintendere ai ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] al potere anche dopo la morte del C. sono attestate dalla nuova istituzione da parte del governo napoletano del camerlengo e dei Cinque delle arti. Questo nuovo governo comunale doveva dimostrarsi molto duraturo.
Il C. lasciò due figli, Lalle ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...