CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] appartenenti alla S. Sede, proprio mentre partivano da Roma i convogli con le opere d'arte vendute dal principe CamilloBorghese alla Francia (Boyer, 1969, pp. 225 ss.). La cura dei musei Vaticano e Capitolino restava soggetta all'autorità del ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] sotto l'amministrazione dei marchesi Gozzani.
Negli anni venti compì per il principe CamilloBorghese le decorazioni della sua villa romana, illustrate - e confrontate con quelle di villa Adriana a Tivoli - dallo stesso C. in Le nuove fabbriche ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] 1752 il C. è a Caserta da dove invia un resoconto della posa della prima pietra della reggia al principe CamilloBorghese, il quale lo aveva probabilmente introdotto nella cerchia del Vanvitelli, dato che l'artista stesso ne riconosce nella lettera ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] il C. impegnato nella decorazione della basilica romana di S. Maria Maggiore per incarico del papa Paolo V (CamilloBorghese). Questi aveva affidato all'architetto Flaminio Ponzio l'incarico di eseguire una nuova sacrestia per la basilica, costituita ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] ’aggiunta di decorazioni), sia interni, il riallestimento degli appartamenti destinati all’imperatore e ai suoi familiari (CamilloBorghese risiedette a Torino, almeno ufficialmente, dal 1808). Piacenza si occupò soprattutto della galleria Beaumont e ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] e brillante della pittura.
L'ultimo impegno del F. è nella decorazione dell'antico palazzo Salviati a Firenze che il principe CamilloBorghese fece ristrutturare dall'architetto G. Baccani nell'arco di sei mesi, tra il 1821eil 1822.
Il F. dipinse il ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] dipinti "rappresentanti Nevate" di Francesco sono registrati in una Nota dei quadri spettanti a s.e. il principe don CamilloBorghese che si devono ripristinare nella Villa Pinciana… risalente al 1817 (Arch. di Stato di Roma, Camerlengato, parte I ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Poenulus di Plauto allestito da Fedra Inghirami e da Camillo Porzio per le Paliliae della festa capitolina del 1513 la storia dell’arte senese, III, Siena 1856, ad ind.; S. Borghesi - L. Banchi, Nuovi documenti per la storia dell’arte senese, Siena ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] anche di concittadini del ceto nobiliare, ecclesiastico e borghese, di aver privilegiato il C. nelle proprie scelte Cacasenno, ispirate ai testi letterari di G. C. Croce e Camillo Scaligeri della Fratta (alias Adriano Banchieri). Lo Zanotti (1739, II ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] Montalto (già nel Museo di Berlino) e quello di Scipione Borghese (Metropolitan Mus., New York), considerato da O. Raggio come di S. Niccolò da Tolentino, iniziato per incarico di Camillo Pamphilj nel 1651 e costruito su suo progetto da Giovan Maria ...
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Borghesopoli
s. f. inv. La città tipica dei borghesi, della borghesia. ◆ Se Forte dei Marmi è davvero «Borghesopoli», allora bisogna dire che la borghesia italiana ha i gusti e i costumi più disparati, (Camilla Baresani, Sole 24 Ore, 28 agosto...