CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] -spagnolo. In queste trattative il C. fu coadiuvato da due diplomatici pontifici inviati in missione straordinaria in Spagna: CamilloBorghese (futuro papa Paolo V) dal gennaio al giugno 1594, e Giovanni Francesco Aldobrandini, nipote del papa, dal ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] un lungo e proficuo tirocinio negli affari di Curia, specialmente dopo l'elezione al pontificato, nel 1605, di CamilloBorghese, Paolo V, del quale il Bernieri fu un assiduo collaboratore. Tale tirocinio consentì al giovane prelato di guadagnarsi ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] conclave seguito alla morte di Leone XI la candidatura dell'A. fu sino alla fine contrapposta a quella del cardinale CamilloBorghese; ma allorché questi fu eletto conservò all'A. la fiducia che per lui avevano avuto i precedenti pontefici: lo chiamò ...
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BICHI, Metello
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia di Giovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e [...] il B. fu eletto vescovo di Soana il 15 genn. 1596, continuando tuttavia ad assolvere gli incarichi di fiducia attribuitigli da CamilloBorghese. Quando questi fu eletto al pontificato nel 1605, il B. fu chiamato a Roma per assistere più da vicino il ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] tempo con l'assistenza occasionalmente editoriale del conterraneo ingegner Camillo Olivetti) un battagliero opuscolo (Torino 1895) Il della penisola e alla conseguente formazione d'una moderna borghesia, che il F. avrebbe esemplato a contrario, ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] dei principi Ruspoli ed infine il principe Francesco Borghese.
Ormai libero da ogni preoccupazione finanziaria, il direttamente dal ministro dell'Interno alla sua direzione insieme a monsignor Camillo Amici ed al Betti. Tutt'e tre, però, lasciarono il ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] di modesta estrazione, rappresentando il vivaio del futuro ceto dirigente borghese. Il biennio 1846-47 fu per lui l’inizio Italia a quel tempo negletta. Quando nel novembre 1852 Camillo Benso di Cavour subentrò nella presidenza del Consiglio a ...
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Borghesopoli
s. f. inv. La città tipica dei borghesi, della borghesia. ◆ Se Forte dei Marmi è davvero «Borghesopoli», allora bisogna dire che la borghesia italiana ha i gusti e i costumi più disparati, (Camilla Baresani, Sole 24 Ore, 28 agosto...