(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Segarizzi, finora voll. 4, Bari 1912-16, che comprendono le rel. su Ferrara, Mantova e Monferrato, Milano e Urbino, Firenze) e per il XVII da N. Barozzi e Vienna a scriver quella di Leopoldo I. Camillo Lilii da Camerino ebbe il titolo di storiografo ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Adriano Banchieri (più noto sotto lo pseudonimo di Camillo Scaligeri dalla Fratta). Della svariata attività del Croce sarà Venezia, i ducati di Ferrara e di Urbino, il marchesato di Mantova e le repubbliche di Siena e di Lucca. Si presentarono anche ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] sorvola sul fatto che - per lo meno durante l'assedio imperiale di Mantova - s'è rivelata imbelle. E il "cuore" di dirlo, d' può pure mettere all'asta, proporla al miglior offerente. Camillo Badoer - figlio naturale d'un nobile veneto scappato a ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Cassan, mastro Antonio fa gelosie et albuoli a S. Stae, mastro Camillo tien camere al campo de S. Lio" (57). Fu così San Matteo, Roma 1985, pp. 11-93.
34. Benedetto Da Mantova, Il Beneficio di Cristo, a cura di Salvatore Caponetto, Firenze-Chicago ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] che gli sopravvisse - ebbe tre maschi Pier Paolo, Giulio Cesare e Camillo, nonché tre femmine, fra le quali Laura che il 3 febbr. Ferrara, che gli inviarono per trattare la condotta il mantovano Giovanni Andrea Andreassi. Il 6 agosto con atto notarile ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Consiglio nella gestione giudiziaria delle agitazioni contadine nel Mantovano. Fu in seguito vicepresidente del Senato (1887- 1876, con Federico Persico; Cassazione unica, 1889, con Camillo de Benedetti), Pessina mise a frutto il credo enciclopedista ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] e assieme sottoscrissero due volumi giuridici di Camillo Plauzio Pezzone, lettore di diritto civile nello Atti consolari, a. 1557, n. 3875, cc. 19-20; Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 1509, c. 383; G. Dondi, Alessandria, in M. Bersano ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] nuziali per il secondo matrimonio della famosa amante del cardinale Rodrigo e madre dei suoi figli, Vannozza Catanei, con il mantovano Carlo Canale (8 giugno 1486).
Ancorché la maggior parte degli atti rogati dal B. riguardi vicende matrimoniali e ...
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