BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] sue cure l'educazione del giovane Marcantonio al quale Camillo Pellegrino donò il manoscritto del Carafa dettato nel 1584. trasferirsi ad Agrigento per eseguire la traduzione d'intesa con l'autore, e per breve tempo riesce a stabilire con l'Orozco ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] Seicento, in cui il pensiero di Vico affonda le sue radici, in quanto il padre naturale del C. era nipote di Camillo Colonna, autore di quella filosofia. Comunque fu in Italia, con ogni probabilità a Roma, che il C. gettò le basi della vasta cultura ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] e dell’Annunziata di Amelia; nominò erede universale Camillo del fu Angelo de Leliis da Amelia, a ’A. e la pala dei francescani. Un documento notarile per identificare l’autore dell’opera, in Arte sacra in Umbria e dipinti restaurati nei secoli XIII ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] sia nato intorno al 1518 a Savona, dove fu allevato dallo zio Camillo preposto della cattedrale. Nel 1542 era all'università di Lovanio e, 'importanza dei contenuti e l'erudizione spiegata dall'autore la XI, De dialectica ad Academicos Lovanienses, ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] poche sono le traduzioni sia di classici sia di autori contemporanei. Ricorderemo la Geografia di Strabone, tradotta da Compagnia dei librai" da questo creata. Il Gianolio ricorda un Camillo stampatore a Venezia nel 1528 ed un Bartolomeo, attivo a ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] Faluschi (1784, p. 77) Bartolomeo è indicato, unitamente al fratello, quale autore dell'altar maggiore a stucco di quella chiesa, eseguito nel 1718 (il Romagnoli ai due stuccatori da Francesco e Camillo Accarigi. Il lavoro dovette procedere ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] Bologna e lo era divenuto per un intervento compiuto da Camillo Borghese, allora vicelegato a Bologna, presso "clarissim(os) se ben si arrogava più autorità di quella gli davano detti brevi, né mai ne volse dar copia all'autore di detti Annali".
Nel ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] da due diplomatici pontifici inviati in missione straordinaria in Spagna: Camillo Borghese (futuro papa Paolo V) dal gennaio al giugno 1595il trasferimento a Roma, di Juan Roa Dávila, autore di una Apologia de iuribus principalibus posta all'Indice, ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] nel giugno 1844 a Parigi per conto delle autorità francesi. La tesi di fondo della memoria era e dottrine economiche alla vigilia del 1848. L'Associazione agraria subalpina e Camillo Cavour, Torino 1920, passim; I. Raulich, Un manipolo di lettere ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] di Domenico, nel 1531 era maestro stipendiato dal Comune. Fu autore di una Introduttione alla lingua volgare (s. n. t. . 1537. In questo periodo il F. dovette inoltre conoscere G. Camillo, detto Delminio (cfr. lett. all'Aretino del 2 giugno 1534), ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...