PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] mesi di riposo. Fu consigliere, inoltre, della Società italiana degli autori.
Opere: Un amoretto de Goldoni a Feltre (1a rappr. ibid. 1977), Carlo Goldoni da Gian Giacomo Rousseau (con Camillo Antona Traversi, mai rappresentato, 1894).
Fonti e Bibl.: ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] drammaturgo napoletano, non più rappresentati dopo la morte dell’autore, furono soggetti a una riconsiderazione per iniziativa dell’ si fece evidente in Totòtruffa ’62 (1961, di Camillo Mastrocinque), in cui l’attore interpretò ruoli diversi nei ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] . La trama della tragedia, che come ci avverte l'autore fu stampata in gran fretta per timore che la medesima ambientata fuori d'Italia, come di preferenza avveniva tra gli autori secenteschi, forse alla ricerca di mete esotiche dove ambientare ...
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CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] d'istinto dell'attrice e la lanciò con il capolavoro dell'autore napoletano, Imariti, andato in scena il 23 nov. 1867 stabilì prima a Ginevra, poi a Parigi, e passò a seconde nozze con Camillo Diana. La C. morì a Milano il 22 nov. 1924.
Fonti e Bibl ...
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FIORILLI, Anna (Anna Maria Angela)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 26 dic. 1772 (altre fonti forniscono il 26 sett. 1777) in un'antica famiglia di comici, da Antonio e dalla senese Caterina [...] . Pindemonte, fratello di Ippolito, ma anche molti drammi di Camillo e Carlo Federici e moltissimi di F. Avelloni. In soli 1901, pp. 23, 36 ss., 45, 112; G. Mazzoni, Abati, soldati, autori e attori del Settecento, Bologna s.a. [1924], pp. 218-220; C. ...
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ANTONA TRAVERSI, Camillo
Mario Quattrucci
Nato a Milano il 27 nov. 1857, fratello di Giannino, nel 1880 si laureò in lettere all'università di Napoli. L'A. si fece presto notare per le numerose pubblicazioni [...] molti suoi atti unici (La fiancée, Don Matteo, En bordée, La Venus masquée, La pieuvre, Le Baillon): egli è il solo autore italiano che abbia portato un serio contributo a quel teatro, diretto erede del teatro libero di André Antoine, chiuso nel 1896 ...
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CANZACHI, Giovanni Camillo, detto lo Zoppo
Alfredo E. Bellingeri
Nacque a Bologna verso la fine del sec. XVII. Piccolo di statura e piuttosto grasso, quantunque zoppicasse da una gamba, fu considerato [...] servizio della corte dell'imperatore Carlo VI, riportando un buon successo personale non soltanto come attore, ma anche come autore della commedia, esemplata sullo stile dei classici e di gusto cinquecentesco, L'adulatore. Tornato in Italia e passato ...
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Commediografo (Milano 1857 - Saint-Briac, Ille-et-Vilaine, 1934). Della sua copiosa produzione teatrale, di gusto naturalista, si ricorda la commedia Le Rozeno, 1891. È anche autore di numerosi studî biografici [...] di letteratura italiana, specialmente su Foscolo, Leopardi e D'Annunzio ...
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Pseudonimo dell'autore drammatico Giovanni Battista Viassolo (Garessio 1749 - Padova 1802). Fecondissimo improvvisatore di produzioni teatrali (oltre 70), abile a offrire, rimaneggiate, al pubblico italiano [...] le novità francesi e tedesche (Opere teatrali, 1794 segg.) ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...