BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] Il Sepolcro di Dante, Firenze 1865; Dell'Epistola allo "Scaligero" attribuita a Dante,Studi, Ie II, ibid. 1865; Del vero autore dell'epigrafe che si legge sul sepolcro di Dante, Ravenna 1868; Della critica in relazione all'arte, ibid. 1871; La genesi ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] macchiette, in cui l'inventivo estro linguistico dell'autore ha modo di scatenarsi senza limiti. Ma lo cura di A. Borlenghi, III, Milano-Napoli 1961, pp. 309-321, 1171-1199; Camillo Boito, A. G. C., Remigio Zena, a cura di G. Spagnoletti, Milano1967, ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] nel 1885 a Firenze presso il Barbera, a cura del figlio Giorgio Camillo; a cura della figlia Bice e del nipote Domenico venne edito a spirito e L'educazione del cuore. Il C. fu altresì autore di una serie di accurati commenti di classici per la scuola ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] suo racconto riconducevano tutte al 1494. Ormai anziano, espresse a Camillo Porzio il rimpianto di non essere stato in grado di risalire reazioni che la storia del suo tempo produsse nel loro autore. Il senso di grandezza che pervade i primi libri ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] fatta da Lorenzo Valla, ma rimasta incompiuta per la morte dell’autore. Di certo, il 5 luglio di quell’anno si trovava ve lo rimandò ancora una volta, al posto del già designato Camillo Pandone, con una motivazione assai eloquente: «come homo che ha ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] confratello anche di Agostino Mainardi e conobbe l'umanista Giulio Camillo Delminio, cultore di mnemotecnica, cabala ed ermetismo. A L., a questa data ormai divenuto a pieno titolo uno degli autori in volgare della cerchia di Giolito.
Nel 1550 il L. ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] numerose biblioteche, si procurò non pochi libri, rivolgendo in particolare i suoi interessi ai testi degli scoliasti ed anche di autori più recenti, come Dante e Petrarca. Ma durante il viaggio di ritorno dalla Spagna in Italia tutti quei volumi (e ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] veneta del momento, da Pietro Bembo a Giulio Camillo Delminio, da Giovanni Cotta ad Andrea Navagero, 1530, preceduto da un'edizione veneziana diffusa senza l'autorizzazione dell'autore e abbondante di errori: questo, secondo quanto il F. comunicava ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] di campo filofrancese; e numerose, in tutto il libro, sono le citazioni di autori contemporanei e con ogni evidenza conosciuti direttamente, quali L. Ariosto, A. Alciato, G. Camillo, e ancora F.M. Molza, B. Varchi, S. Guazzo, e, ripetutamente, A ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] nel periodo immediatamente seguente (quello in cui Camillo si era rifugiato in Svizzera, Cornelio ora di Cambridge che contiene le Odi spirituali riesce a dare un nome all'autore dei poema: e si tratta del Cinuzzi. Nella seconda parte del libretto ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...