Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] proprietà terriera più consono alle moderne esigenze della società borghese.
1. Marco Diena, Cenni intorno al Veneto ed feudale. Quarta edizione corredata di uno scritto autografo del fu Co. Camillo Cavour, Venezia 1864.
49. Ibid., pp. 145 ss.
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] oltremodo cresciuto, con l'avvento di più vasti strati della borghesia, il numero di coloro che intendevano lasciare, scrivendo i Molto complesso, invece, il piano su cui si muove Angelo Camillo De Meis, tracciando, in forma di epistolario, un intimo ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] devozione. In occasione dell'esumazione del cadavere di Camillo De Lellis nel maggio 1625, a fronte dello 2002, pp. 123-128; Id., Ritratto di G. M., in Bernini dai Borghese ai Barberini. La cultura a Roma intorno agli anni Venti. Atti del Convegno, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] .
Olivetti: un caso a parte
Fondata nel 1908 da Camillo Olivetti (1868-1943), l’azienda è stata una delle pochissime D’Urbino e Paolo Lomazzi a contestare l’idea di un borghese comfort; gli esperimenti con il poliuretano condotti da Gaetano Pesce per ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] Commerciale. al Credit e al gruppo di Camillo Castiglioni, poliedrico finanziere che operava nei vari paesi Nitti, Torino 1984, p. 251; E. Conti, Dal taccuino di un borghese, Bologna 1986, p. 84; La Breda. Dalla Società italiana Ernesto Breda alla ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] provenienza aristocratica e cetuale lascia luogo a una componente burocratica e borghese. La l. 31.3.1877, n. 3761, attribuisce la 1927) soltanto due consiglieri: Meuccio Ruini e Camillo Corradini, entrambi legati rispettivamente a Nitti-Bonomi e ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] colore, si direbbe d'uso personale, in un ambiente popolare-borghese se non proprio mercantile, in quegli anni vivissimo nella società allestire nel 1523 da Giulio Camillo per conto di Pietro Bembo, e postillata dagli stessi Camillo e Bembo, e nei ...
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La Germania che abbiamo amata
Domenico Conte
Germanofilia
La Germania che abbiamo amata è il titolo di un famoso scritto crociano pubblicato originariamente nella rivista bernese «Die Nation» nell’agosto [...] di siffatta unificazione, Bismarck – a differenza di Camillo Benso, conte di Cavour, «genio esclusivamente politico» vedervi riflesso, «in tutta la sua spietata crudezza, l’animo borghese verso i popoli coloniali» (E. De Martino, Promesse e minacce ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] – avanguardistica e squadristica, ‘rivoluzionaria’ alla Camillo Pellizzi oppure antimodernistica alla Curzio Malaparte – di appartenenza identitaria: «allo stesso modo che mi sento napoletano o borghese meridionale» (pp. 477-78). Il fine di Croce è, ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] . Iniziato nel 1701, ed eseguito fra gli altri da Camillo Rusconi, Pierre-étienne Monnot, Pierre Legros, il ciclo fu M. anche sul versante di una più asciutta ritrattistica "borghese".
Per quanto riguarda le opere ecclesiastiche, si situano sempre ...
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Borghesopoli
s. f. inv. La città tipica dei borghesi, della borghesia. ◆ Se Forte dei Marmi è davvero «Borghesopoli», allora bisogna dire che la borghesia italiana ha i gusti e i costumi più disparati, (Camilla Baresani, Sole 24 Ore, 28 agosto...