CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] in Curia ma anche per riprendere il suo posto presso i Borghese. Al fratello maggiore Emilio versò, probabilmente sino al 1654, Federico Borromeo, già nunzio e da ultimo segretario di Stato, Camillo Massimo, nunzio pure lui e poi maestro di Camera del ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] fu approvato dal pontefice l'Ordine di S. Camillo (i Camilliani) che s. Camillo de' Lellis aveva organizzato sin dal 1582. Ad - che nella prima metà del sec. XVII ebbe in Paolo V Borghese e in Urbano VIII Barberini gli esponenti più noti - era il ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Paolo Bonomi, Pietro Campilli, Guido Gonella, Camillo Corsanego, Achille Grandi, Giovanni Gronchi, Stefano politici, 1969, p. 39), l'Italia della media e piccola borghesia rurale e urbana, dove nel dopoguerra era maturata la rottura del fascismo ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] fascismo per così dire revisionista (Giuseppe Bottai, Camillo Pellizzi, Ermanno Amicucci); e mentre alle spalle , in un contesto caratterizzato dalla crisi della società liberale borghese e dal progressivo affermarsi della democrazia di massa, si ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] l'esigenza (propria d'una sorta d'incipiente borghesia delle professioni e dei commerci e presente anche tra di G. Soranzo, Verona 1955, ad vocem; Le nozze di Costanzo Sforza e Camilla d'Aragona... a Pesaro nel... 1475, a cura di T. De Marinis, ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] favore, da parte sua, per l'elemento borghese di questo. E inequivoca la Regia declaratio desententi tuti li homini da ben". Una sorte compassionevole la sua che indurrà Camillo Tutini, un autore seicentesco, a definirlo il "più infelice principe e ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] tempo con l'assistenza occasionalmente editoriale del conterraneo ingegner Camillo Olivetti) un battagliero opuscolo (Torino 1895) Il della penisola e alla conseguente formazione d'una moderna borghesia, che il F. avrebbe esemplato a contrario, ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] , 13 e 149; Secr. Brev., 241 e 245; e soprattutto Fondo Borghese, serie I, 646, e serie III, 8a (contenente la corrispondenza originale della 80 (relazioni di Antonio Medici, Belisario Vinta e Camillo Guidi sul conclave del marzo 1605). Da non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] del critico napoletano, i maggiori scrittori di una borghesia non cinica, consapevole della moralità del lavoro e riguardi di questo tema. Basti pensare ai due volumi dell’amico Angelo Camillo De Meis, Dopo la laurea (1868-1869), che lo svolgeva da ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] affermarsi più e più d'una classe mercantile urbano-borghese, argine e limite al prevalere, fin qui sostanzialmente 2 ediz., ibid. 1959) della Nuova storia di Roma, da Camillo a Traiano. Taceva, quindi, della "storia italica", nonché degli ...
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Borghesopoli
s. f. inv. La città tipica dei borghesi, della borghesia. ◆ Se Forte dei Marmi è davvero «Borghesopoli», allora bisogna dire che la borghesia italiana ha i gusti e i costumi più disparati, (Camilla Baresani, Sole 24 Ore, 28 agosto...