Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...]
La Farina, Blanc, Theiner
Frédéric Ieva
Detestato da una buona parte degli ambienti governativi piemontesi – malvisto da Camillo Benso conte di Cavour, era anche inviso al re Vittorio Emanuele II a causa della sua avversione verso il padre di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] eredi del generale napoleonico alla dinastia borbonica, accogliendo, invece, l’ipotesi sabauda, sostenuta da Camillo Benso conte di Cavour, per l’unificazione italiana.
Trasferitosi a Zurigo, vi insegnò letteratura italiana al Politecnico e frequentò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] di Salvemini andavano comunque a Cattaneo, che egli non esitava a includere, con Giacomo Leopardi, Giuseppe Verdi, Camillo Benso conte di Cavour e Francesco De Sanctis, «nella rosa dei cinque massimi geni italiani dell’Ottocento» (Sestan 1958, poi in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] allargare i suoi orizzonti verso Ludovico Antonio Muratori e il 18° sec. e, ancora, su alcune figure (Camillo Benso conte di Cavour, Carlo Pisacane, Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi) e momenti (il Quarattotto piemontese e lo Statuto albertino, il ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] mondo nuovo e nati dall'interesse per la figura del "novatore". Dopo la pubblicazione di Lett. ined. del conte Camillo di Cavour, in Rivista contemporanea, XXVIII(1862), pp. 3 ss., indirizzate quasi tutte al Rattazzi, compose una breve monografia su ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] dopo il 1848. Colloqui con uomini politici e personaggi eminenti italiani, a cura di A. Omodeo, Bari 1937, ad ind.; Carteggi di Camillo di Cavour. Cavour e l'Inghilterra, Bologna 1933, II, 2, pp. 110, 162 s., 169, 172 s., 179, 205; La liberazione del ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] nel periodico Ausonio. Questa prima esperienza pubblicistica e i rapporti d'amicizia che legavano il B. ad Augusto Cavour, nipote di Camillo, lo segnalarono all'attenzione di questo che lo volle alla fine del 1847 tra i fondatori del Risorgimento ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] , fu promosso vice-ammiraglio, e divenne il comandante della prima squadra a Taranto, innalzando l'insegna sulla "Conte di Cavour". Il 30 sett. 1915 veniva nominato ministro e capo di Stato Maggiore della Marina, il 20 novembre dello stesso anno ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] incaricato d'affari a Berna, in sostituzione del cavaliere Camillo di Barral. Nel giugno 1853 terminò la sua ; F. Salata, Per la storia diplom. della questione romana, I, Da Cavour alla Triplice Alleanza, Milano 1929, pp. 273-282; T. Filesi, Cento ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] Saint-Girons, L'adieu à la France du Prince C. B., in Revue d'histoire diplomatique, 1957, pp. 293-310; R.Romeo, Cavour e il suo tempo, I, Bari 1969, ad Indicem. Cfr. inoltre la bibl. alle voci Angiolini Luigi e Bonaparte Paolina di questo Dizionario ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...