BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] il Settecento, parte iniziate dallo zio, parte completamente di sua mano, ne rimangono solamente due, di attribuzione discussa. Il Cristo in gloria con i ss. Pietro e Paolo, già nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo detta dei Mendicanti a Ferrara, ora ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] Parigi per circa un anno, dove ebbe modo di ammirare e copiare le opere diCamille Corot e Constant Troyon (Stella, 1892, p. redazione del catalogo della sezione di storia dell’arte – scritto da Giacosa, D’Andrade e Pietro Vayra – e fu responsabile ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] di martirio e di miracoli di vari santi la cappella di S. Lorenzo. Una singolare iscrizione ricorda sia la data sia i nomi dei suoi collaboratori: il figlio Antonio, Francesco Fazzuoli, Camillo secondo altare a destra di S. Pietro in Montorio a Roma, ...
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PELLEGRINO, CamilloPietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] che oltre alle rime di Pellegrino ospitò i testi di Attendolo e di Dell’Uva.
Parte delle Rime di Benedetto Dell’Uva, Giovan Battista Attendolo et Camillo Pellegrino uscì con dedica di Scipione Ammirato al principe di Stigliano Luigi Carafa, ospitando ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] Apih, Milano 1962, pp. 265-268, 562; Id., Come siamo andati in Libia e altri scritti dal 1900 al 1915, a c. di A. Torre, Milano 1963, pp. 292 s., 298, 306, 320. Ampio necrologio del B. in Il Giornale d'Italia, 30 nov. 1920; C. Montalcini, P. B., in ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] di docente.
Il suo approdo a Roma divenne così definitivo dopo l’ordinazione sacerdotale, ricevuta nella basilica di S. Pietro il ovvero «una specie di sotterfugio» l’indicazione impartita dal cardinale Camillo Ruini di un’astensione sul referendum ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] dette personalmente ordine al padre Pietro Antonio Casanova di predisporre, insieme con i domenicani di Morbegno, dove aveva sede un sul fatto che il C. fu giustiziato insieme con Camillo Ragnoli di Faenza.
Le "eresie" confessate dal C. durante gli ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] Folengo.
Rimasto ben presto orfano di padre (Camillo morì il 14 genn. 1541), di Madonna Corte, che alloggerà con Pietro Carnesecchi, il naufragio della barca di Dante e molte altre freddure di questo tipo.
Frattanto il C. aveva abbandonato la corte di ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] le polemiche, rinfocolate da un intervento diCamillo Pellegrino (Il Carrafa, o vero della di una prosa ‘naturale’ e pragmatica e di ciò che costituì la pietra dello scandalo per l’ottica cruscante, ovvero di tutte quelle tecniche che di ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] da Firenze, trovò accoglienza presso il B. Giovan Pietro Valeriano, che ne ricorda l'amicizia e la siciliano Lisia Fileno (Camillo Renato) per il quale, nel febbraio del 1540, offrì la sua garanzia all'inquisitore sperando di evitarne la cattura ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...