PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] subalpino come Camillo Benso di Cavour che, pur politicamente a lui vicini, lo ritenevano privo di tatto e di tattica parlamentare. dell’Agricoltura e Commercio, Pietro De Rossi di Santarosa, furono rifiutati in punto di morte i conforti religiosi ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] Camillo Orsini, Fabio Petrucci e Sigismondo Varano. Nel dicembre 1521, alla morte di Leone X, essi raccolsero in Ferrara un forte contingente di naturale di Gismondo Baglioni, Annibale, il protonotario apostolico Fileno Baglioni, Pietro e Perotto ...
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BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] momento, alla morte di Vittorio Amedeo I, a impersonare, con il marchese F. Simiana di Pianezza e il gesuita Pietro Monod, la corrente dama d'onore della reggente e vedova del conte Camillo Taffini di Acceglio, sposata nel 1635) non aveva avuto figli ...
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CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] di spedizione destinati in Ungheria sotto il comando di Gian Francesco Aldobrandini e la luogotenenza diCamillo mancò di compiere lavori, e opere pubbliche in Poli: ebbe gran parte nell'edificazione della chiesa di S. Pietro, in importanti opere di ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] freddo materialismo che hanno invaso la filosofia, la storia, le lettere, ogni sorta di studi" (Sulla Colonna infame di Alessandro Manzoni: lettera al marchese Pietro Estense Salvatico, Gubbio 1843, p. 5) permearono la produzione intellettuale del L ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] raccolse in pochi mesi le Notizie storiche della chiesa di S. Pietro in Sylvis di Bagnacavallo (Venezia 1774); successivamente entrò al servizio dell'amico conte Gaetano Ginanni di Ravenna, vescovo di Cidonia, che dal 1777 lo impiegò come segretario ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] per soccorrere i vassalli indigenti, provvide ai restauri della chiesa di S. Michele Arcangelo, in Sermoneta, e dell'abbazia dei SS. Pietro e Stefano di Valvisciolo. Nel 1548 ospitò Paolo III in Cisterna e negli stessi anni affidò all'architetto ...
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BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] Trivulzio, dalla quale ebbe Carlo, Camillo e Vitaliano. I Borromeo, feudatari del duca di Milano, erano imparentati per più versi con i dalle autorità cantonali e una sovvenzione dal banchiere di Lucerna Pietro Nix, si volse ad una lenta riconquista ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] nel completo rifacimento del palazzo di piazza del Biscione, acquistato nel 1652 da Pietro Giordano Orsini, duca di Bracciano, per 39.000 scudi, e ne affidò il progetto a Camillo Arcucci (successore di Borromini nel vicino cantiere del convento ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] fratelli: Stefano, Giovan Battista, Gerolamo, Francesco e Pietro.
Il G. apparteneva a uno dei due rami Moneglia , Camillo e, forse, Vincenzo), tutti sacerdoti tranne Marcantonio e Camillo che proseguirono la discendenza. Il primogenito di Marcantonio ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...