CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] Camillo Massimo e poi Alessandro Crescenzi furono suoi maestri di Camera.
I primi provvedimenti del suo pontificato, dopo quelli consueti a conferma di privilegi che venivano concessi ai conclavisti, riguardarono i decreti di canonizzazione diPietro ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] pensi soltanto al giudizio nettamente positivo diPietro Verri sul governo di Maria Teresa nella Storia dell'invasione . si possono ancora ricordare: Il Camillo o Veio conquistato, Parigi 1915, e Torino 1833; Risposta di C. B. alle opposizioni del ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele diPietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] , si trasferì in Fiandra nel 1548 con il cugino Tommaso diPietro Burlamacchi, con cui collaborò fino al 1553. Dal 1553 al la ventura a Roma e infine rientrò a Lucca, dove sposò Camilladi Baldassarre Guinigi da cui ebbe il figlio Cesare. Cesare, nato ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] parigino dei due fratelli Cavour, intervenne Pietro De Rossi di Santarosa, amico dei due contendenti, il , J.-J. de Sellon (1782-1839) e i fratelli G. e Camillodi Cavour di fronte alla crisi politica europea del 1830, nel volume Ginevra e l'Italia, ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] parentado con una sorella diPietro Altemps, secondo duca di Gallese, che aveva circa 100.000 scudi di dote, o con 1645, moltiplicò le pressioni su Camillo Pamphili, suggerendo l'avvio di una formale messa in stato di accusa dei due cardinali per la ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] stesso, in una lettera del 3 luglio, a Camillo de' Barzi, il rappresentante di F. presso il duca - parole adeguate ad ), precipita "giuso" per 8 o 9 "braccia" sino alle "pietre" sottostanti, sicché gli esce "un osso dal tallone", come racconta, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] via, Pier Paolo Vergerio, Camillo Renato, Baldassarre Altieri, Pietro Martire Vermigli, mentre Antonio 455, 456, 457; Id., P. Aretino ed E., in Atti e mem. della R. Dep. di st. patria per le prov. mod. e parmensi, V (1870), pp. 30, 36; Id., Tiziano ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , allora edita, alla quale peraltro mosse poi forti riserve.
Nel grande viaggio d'istruzione fatto insieme con il nipote di S. di Santarosa, Pietro, nei primi sei mesi del '35, visitando, dopo una sosta a Ginevra, Parigi, Londra e alcune altre città ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] della società settecentesca, inalveando ormai intorno ad una "pietradi paragone" le più vivaci opzioni, almeno da un pubblicazione dell'opera del riminese (un conterraneo dunque) Camillo Blasi, De festo Cordis Iesu dissertatiocommonitoria, Romae 1771 ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] scrive al duca di Milano da Nancy, il 24, Giovanni Pietro Panigarola - "la guida et timone di le pratiche soe". homini da ben". Una sorte compassionevole la sua che indurrà Camillo Tutini, un autore seicentesco, a definirlo il "più infelice principe ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...