BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] Camillo Orsini, Fabio Petrucci e Sigismondo Varano. Nel dicembre 1521, alla morte di Leone X, essi raccolsero in Ferrara un forte contingente di naturale di Gismondo Baglioni, Annibale, il protonotario apostolico Fileno Baglioni, Pietro e Perotto ...
Leggi Tutto
BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] momento, alla morte di Vittorio Amedeo I, a impersonare, con il marchese F. Simiana di Pianezza e il gesuita Pietro Monod, la corrente dama d'onore della reggente e vedova del conte Camillo Taffini di Acceglio, sposata nel 1635) non aveva avuto figli ...
Leggi Tutto
CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] di spedizione destinati in Ungheria sotto il comando di Gian Francesco Aldobrandini e la luogotenenza diCamillo mancò di compiere lavori, e opere pubbliche in Poli: ebbe gran parte nell'edificazione della chiesa di S. Pietro, in importanti opere di ...
Leggi Tutto
LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] freddo materialismo che hanno invaso la filosofia, la storia, le lettere, ogni sorta di studi" (Sulla Colonna infame di Alessandro Manzoni: lettera al marchese Pietro Estense Salvatico, Gubbio 1843, p. 5) permearono la produzione intellettuale del L ...
Leggi Tutto
COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] raccolse in pochi mesi le Notizie storiche della chiesa di S. Pietro in Sylvis di Bagnacavallo (Venezia 1774); successivamente entrò al servizio dell'amico conte Gaetano Ginanni di Ravenna, vescovo di Cidonia, che dal 1777 lo impiegò come segretario ...
Leggi Tutto
CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] per soccorrere i vassalli indigenti, provvide ai restauri della chiesa di S. Michele Arcangelo, in Sermoneta, e dell'abbazia dei SS. Pietro e Stefano di Valvisciolo. Nel 1548 ospitò Paolo III in Cisterna e negli stessi anni affidò all'architetto ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] Trivulzio, dalla quale ebbe Carlo, Camillo e Vitaliano. I Borromeo, feudatari del duca di Milano, erano imparentati per più versi con i dalle autorità cantonali e una sovvenzione dal banchiere di Lucerna Pietro Nix, si volse ad una lenta riconquista ...
Leggi Tutto
PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] nel completo rifacimento del palazzo di piazza del Biscione, acquistato nel 1652 da Pietro Giordano Orsini, duca di Bracciano, per 39.000 scudi, e ne affidò il progetto a Camillo Arcucci (successore di Borromini nel vicino cantiere del convento ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] fratelli: Stefano, Giovan Battista, Gerolamo, Francesco e Pietro.
Il G. apparteneva a uno dei due rami Moneglia , Camillo e, forse, Vincenzo), tutti sacerdoti tranne Marcantonio e Camillo che proseguirono la discendenza. Il primogenito di Marcantonio ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] franco-senesi, comandati da Pietro Strozzi, si trovavano impegnati nella Val di Chiana contro le forze Camillo Spannocchi alla corte di Francia. Le istruzioni date ai due ambasciatori consistevano nel richiamare l'impegno assunto da Enrico II di ...
Leggi Tutto
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...