GOTTIFREDI, Francesco
Tomaso Montanari
Nacque a Roma, probabilmente nel 1596 da Giovan Battista, che aveva servito sotto Alessandro Farnese nella guerra di Fiandra, e Girolama Poggi, in una famiglia [...] i Medici (introdusse quell'anno a Firenze l'antiquario F. Cameli, suo discepolo e collaboratore) e in amicizia con CamilloMassimo. Numerose e importanti minute di lettere inviategli da questo tra il 1659 e il 1662 documentano il loro stretto legame ...
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ROSA, Francesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Roma il 25 novembre 1638, figlio di Giovanni e di Giovanna Romani (Pascoli, 1736-1740, 1981, p. 355).
Le principali informazioni biografiche si ricavano dall’anonima [...] mecenati gravitanti intorno al circuito di Fabio Chigi e di Cristina di Svezia, come i cardinali Luigi Alessandro Omodei e CamilloMassimo. Il primo coinvolse l’artista nella nuova decorazione degli ambienti della Casa S. Carlo e della chiesa dei Ss ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] Tribunale ecclesiastico.
Nel 1670 Clemente X chiamò il C. a Roma per nominarlo suo maestro di Camera in sostituzione di CamilloMassimo eletto cardinale.
Il C. non parve ai contemporanei molto adatto a tale carica sia perché già anziano, sia per il ...
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NERLI, Francesco, iunior
Stefano Tabacchi
NERLI, Francesco, iunior. – Nacque a Roma il 12 luglio 1636, primo figlio del senatore fiorentino Pietro, marchese di Rasina, e di Costanza di Ottavio Magalotti, [...] piano del mecenatismo artistico e culturale, soprattutto dopo l’acquisto, il 27 aprile 1679, del palazzo del cardinale CamilloMassimo alle Quattro fontane, dove raccolse una ricca collezione antiquaria e una biblioteca. Tra i numerosi letterati che ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] della nunziatura, nel dicembre del 1654. Il Caetani non poté opporsi, ma riuscì ancora a procrastinare l'insediamento di CamilloMassimo fino alla primavera del 1655, quando l'elezione di Alessandro VII restituì al Papato l'autorevolezza necessaria a ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] prova di infaticabile zelo nella sua missione, operando in stretto collegamento con il nunzio a Madrid (dal 1654 CamilloMassimo), ma diffidando dell'effettivo impegno dell'arciduca Leopoldo Guglielmo d'Asburgo, governatore dei Paesi Bassi, cui entro ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] in corteo rappresenta l'allontanamento dei defunti dalla famiglia.
Contemporaneamente, lo G. eseguiva il Monumento funebre di CamilloMassimo e della moglie CristinadiSassonia (1837-40) presso la cappella detta del Crocifisso o del Coro nella chiesa ...
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SAVELLI, Paolo Francesco
Giampiero Brunelli
– Nacque ad Ariccia il 18 novembre 1622 da Bernardino, secondo principe di Albano, e da Maria Felice Damasceni Peretti, pronipote di papa Sisto V. Non sono [...] istituzioni della Curia romana. Non mancò certo di esercitare protezione, come nel 1665 in favore di monsignor CamilloMassimo. Nel 1666, poi, Alessandro VII lo nominò legato di Romagna probabilmente in sostituzione del cardinale Celio Piccolomini ...
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OLIVIERI, Angelo
Giulia Giovani
OLIVIERI, Angelo. – Nacque a Camerino intorno al 1636, da Gaspare e da Venanza.
La sua attività musicale fu legata prevalentemente ai Barberini, principi di Palestrina [...] . Dall’inventario dei beni custoditi nelle case di Roma e Camerino si apprende che possedette ritratti dei cardinali CamilloMassimi e Francesco Barberini junior, del suo allievo Francesco de Castris, del musicista Michele Fregiotti, anch’egli al ...
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CAETANI, Gianfrancesco
Silvana Nitti De Giovanni
Figlio di Orazio e di Porzia Astalli, non se ne conoscono né la data né il luogo di nascita. Con lui si estinse il ramo dei Caetani di Filettino. Anche [...] e inasprito dalle notizie che giungevano dalla Spagna, Innocenzo X decise di revocare il mandato al C. e di affidarlo a CamilloMassimo. Ma Filippo IV, risentito per l'appoggio del papa ai Barberini e al partito francese, rifiutò di accettare le ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...