CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] è il nesso di questo lavoro del C. con le ricerche che furono al centro dell'attività del suo maestro Giulio Camillo, autore della notissima Idea del theatro, come già nel 1544metteva in evidenza G. Betussi, sottolineando un'analogia che a suo parere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] progresso etico-politico, e come il più fine diplomatico, il massimo artefice del Risorgimento, il più grande uomo di Stato dell sul piano della edizione critica di testi (Tutti gli scritti di Camillo Cavour, a cura di G. Talamo, C. Pischedda, 4 voll ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] Gli anni Trenta videro il dissidio tra Adriano e il fratello minore Massimo, amico e compagno di tanti anni di studio e lavoro, che , un’azienda con quasi 11.000 dipendenti a cui Camillo Olivetti si era ispirato quando nel 1908 aveva avviato la ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] vv. 27-33, riferendo l'episodio al proprio figlio Camillo. Nonostante il carattere allegro e una costituzione robusta, arrosto; alzatosi da tavola gli sarebbero stati consentiti un riposo di massimo mezz'ora e qualche momento di svago, prima di una ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] un organo collegiale, il Sacro Consiglio, composto da Camillo Orsini e da inquisitori e fedeli teatini.
L’ Vita et gesti di Gio. Pietro Carafa cioè di Paolo IIII Pontefice Massimo, raccola dal p.d. Antonio Caracciolo de Chierici Regolari et copiati ...
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La Fondazione Giorgio Cini
Gino Benzoni
Irretito, all’inizio del Novecento, Rilke da Venezia, dalle sue «cose indicibili» e, insieme, tentante di dirle liricamente. E tra le sue liriche Mattino veneziano(1): [...] «vive specialmente per la cultura. È quasi il suo massimo affare. Ma le sue istituzioni dovrebbero funzionare tutte come la Respighi, Nino Rota, Alfredo Casella, Gian Francesco Malipiero, Camillo Togni; e annoverabile in detto ambito pure la sinergia ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] le reintegrazioni sommarie dell’Arco di Tito, ripresa da Camillo Boito nel 1883.
Va tuttavia aggiunto (a testimoniare oggettivamente deducibili le tecniche appropriate per rallentarne al massimo la continua evoluzione» (Urbani 1986; Zanardi 2000 ...
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Floro, L. Anneo (O Annio O Giulio)
Antonio Martina
Maestro di retorica oriundo dell'Africa, scrisse sotto Adriano una storia di Roma dalle origini sino ad Augusto, la Epitome de Tito Livio o Bellorum [...] in questo caso di pensare che D. ricordasse l'episodio di Camillo da più fonti (oltre F., Aurelio Vittore Vir. illustr. 23 il figlio omonimo, sacrificatosi nel 295 a.C.); due ne ricordano Valerio Massimo (V VI 5-6), Aurelio Vittore (Vir. illustr. 26 e ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] muove dal concetto per cui la Historia contiene in massimo grado bellezza, misura e verità, e si diffonde natura d’amore di Mario Equicola (1563); Tutte le opere di Giulio Camillo (1566); l’Arcadia di Iacopo Sannazaro (1566); gli Asolani di Bembo ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] . I film girati crebbero fino ai 52 del 1942 (il massimo mai raggiunto). Furono anche potenziate le capacità degli studi: i gradino più basso, la popolarissima serie di Peppone e Don Camillo (1952-1955), diretta prima da Julien Duvivier e poi da ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...