OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] Gli anni Trenta videro il dissidio tra Adriano e il fratello minore Massimo, amico e compagno di tanti anni di studio e lavoro, che , un’azienda con quasi 11.000 dipendenti a cui Camillo Olivetti si era ispirato quando nel 1908 aveva avviato la ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] vv. 27-33, riferendo l'episodio al proprio figlio Camillo. Nonostante il carattere allegro e una costituzione robusta, arrosto; alzatosi da tavola gli sarebbero stati consentiti un riposo di massimo mezz'ora e qualche momento di svago, prima di una ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] un organo collegiale, il Sacro Consiglio, composto da Camillo Orsini e da inquisitori e fedeli teatini.
L’ Vita et gesti di Gio. Pietro Carafa cioè di Paolo IIII Pontefice Massimo, raccola dal p.d. Antonio Caracciolo de Chierici Regolari et copiati ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] una celebre mascherata in compagnia dell’amico pesarese e di Massimo d’Azeglio, che la narrò poi nei Ricordi. In fanciulla, l’unico a potersi davvero definire suo allievo fu Camillo Sivori, anch’egli di Genova, mentre col violoncellista napoletano ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] muove dal concetto per cui la Historia contiene in massimo grado bellezza, misura e verità, e si diffonde natura d’amore di Mario Equicola (1563); Tutte le opere di Giulio Camillo (1566); l’Arcadia di Iacopo Sannazaro (1566); gli Asolani di Bembo ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] Ss. Valeriano, Cecilia, Tiburzio e i Ss. Lucio, Urbano, Massimo, la Nava Cellini (ibid., p. 34, ma già anche Roma 2001; T. Kämpf, Framing Cecilia's sacred body: Paolo Camillo Sfondrato and the language of revelation, in The Sculpture Journal, VI ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] ippocratei; assicurava che li avrebbe letti con il massimo interesse. Aggiungeva però che non sarebbe stato facile apr. 153 (Valgimigli, p. 204).
Il testamento del figlio Camillo, rogato dal notaio faentino Giovanni Evangelista Gregoriani, il 29 ag. ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] processo di canonizzazione) e rimase a lungo in contatto con Camillo De Lellis come dimostra il fatto che nel 1614 assistette di canonizzazione). Infatti il C., che sposò nel 1601 Anna Massimo dalla quale avrà dieci figli, appare nei primi anni del ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] in strada Felice insieme a tre fratelli: Anna Maria (n. 1757), Camillo (n. 1758), anche lui scultore, e Caterina (n. 1768).
Si Si formò nello studio di Martin Verstappen insieme a Massimo d’Azeglio: con entrambi condivise una duratura amicizia, tanto ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] ogni evidenza conosciuti direttamente, quali L. Ariosto, A. Alciato, G. Camillo, e ancora F.M. Molza, B. Varchi, S. Guazzo, e (Gnavi, 1990, p. 71); evidenzia in grado massimo le tecniche di riscrittura enciclopedica propria di tanti intellettuali del ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...