CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] , come risulta dal Lamento universale sopra la morte di G. C. di Camillo de' Conti di Panico (Bologna 1609).
Riconoscendosi una "vena naturale, / e dell'improvviso che in quel periodo erano nel massimo sviluppo. Una riprova diretta si può avere nella ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] "Sapienza". Conseguita nel 1871 la laurea in medicina con il massimo dei voti e la lode (secondo il vigente ordinamento universitario, , rispettivamente P. vivax e P. malariae (v. Golgi, Camillo, in Diz. biografico degli Italiani, LVII, Roma 2001, s ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] Nuovo Testamento a cura del benedettino Massimo Masi, meglio noto come Massimo Teofilo (Lione 1551).
Un’autentica morto in giovane età. Tra i padrini si deve ricordare Camillo Sozzini, fratello di Lelio Sozzini. Laura divenne collaboratrice stretta di ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] una serie di composizioni con storie antiche commissionate ai massimi artisti romani e napoletani del tempo da Filippo principe di Scilla, ibid., VII (1898), p. 75; Ilmanoscritto di Camillo Tutini, ibid…, p. 123; G. Ceci, Scrittori della storia dell ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] che aveva sposato Apollonia Settala avendone cinque figli, Camillo, Bernardino, Gerolamo, Polidoro e Giovanni Agostino, centro decisionale di uno Stato, per un certo periodo almeno, al massimo della potenza e dello splendore. Il rapporto fra il C. ed ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] soprattutto in seguito ai suoi consigli che il cardinale Francesco Saverio Massimo si decise a creare nel 1843 la Società agraria romana, la dal ministro dell'Interno alla sua direzione insieme a monsignor Camillo Amici ed al Betti. Tutt'e tre, però, ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] ’Arte di Roma ebbe luogo il 22 aprile 1925 con una novità di Massimo Bontempelli, Nostra Dea, «commedia moderna» in 4 atti che ha per recitò al fianco di Memo Benassi (Haller) e Camillo Pilotto (il capo della banda). Della sua interpretazione ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] 1572, come attesta un inventario di beni di Orazio Massimo.
Le proporzioni modeste dell'officina nel primo quindicennio di attività edizione, 1552); il Trattato di scientia d'arme di Camillo Agrippa (1553), celebre per i cinquantaquattro rami che l ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] assicurarne la sopravvivenza.
Sempre nel 1835 l'A., con Camillo Cavour, Amedeo Peyron e Cesare Alfieri, si fece Carlo (Carteggio inedito del padre Luigi Tapparelli d'Azeglio coi fratelli Massimo e Roberto, Roma 1926) e completata da P. Pirri ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] , 1496; B. Fulgosi De dictis factisque memorabilibuscollectanea a Camillo Gilino latina facta, ibid., J. Ferrario, 1509; , considerato la naturale prosecuzione dell'opera di Valerio Massimo Factorum et dictorum memorabilium libri IX, conobbe diverse ...
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ruinismo
s. m. L’impronta di Camillo Ruini nella conduzione della Conferenza episcopale italiana. ◆ Le mediazioni future, dunque, restano indefinite: anche se l’elaborazione toccherà quasi certamente alla presidenza attuale. In una fase che...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...