OLIVETTI, Camillo
Emilio Renzi
OLIVETTI, Camillo (Samuel David Camillo). – Nacque a Ivrea il 13 agosto 1868 da Salvador Benedetto, commerciante di stoffe, e da Elvira Sacerdoti, di patriottica famiglia [...] introduttiva di R. Zorzi.
Fonti e Bibl.: Le carte di CamilloOlivetti sono depositate con quelle della Società Ing. C. Olivetti & C. presso l’Associazione Archivio storico Olivetti a Ivrea (www.arcoliv.org). La biblioteca personale e altre carte ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] . Nel 1959 concluse un accordo per l’acquisizione della Underwood, un’azienda con quasi 11.000 dipendenti a cui CamilloOlivetti si era ispirato quando nel 1908 aveva avviato la sua iniziativa imprenditoriale.
Alla ristrutturazione di questa azienda ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] crispismo", non aveva esitato a redigere (in un primo tempo con l'assistenza occasionalmente editoriale del conterraneo ingegner CamilloOlivetti) un battagliero opuscolo (Torino 1895) Il fenomeno Crispi e la reazione, dove di Crispi si affigurava un ...
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RAVIZZA, Giuseppe
Fabio Toscano
RAVIZZA, Giuseppe. – Nacque a Novara il 19 marzo 1811 da Giovanni e da Rosa Cortesella.
Dopo essersi laureato in legge all’Università di Torino e avere intrapreso la [...] L’avv. R. di Novara e l’invenzione della macchina da scrivere. Conferenza tenuta al Rotary club di Milano dall’ing. CamilloOlivetti, Milano 1927; G. Aliprandi, G. R. inventore della macchina da scrivere, Novara 1931; Id., G. R. attraverso le pagine ...
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MARTINOLI, Gino.
Fabio Lavista
– Nacque a Firenze, il 19 marzo 1901, da Giuseppe Levi e da Lidia Tanzi (Gino Levi modificò il suo cognome in Martinoli, in seguito all’entrata in vigore delle leggi razziali [...] di complemento e assolse il servizio di leva, terminato il quale discusse la tesi di laurea. Nello stesso 1924 CamilloOlivetti, padre di Adriano, proprietario dell’omonima fabbrica di macchine da scrivere e amico di famiglia dei Levi – anche in ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] successiva generazione, da Pasquale Jannaccone ad Antonio Graziadei, da Camillo Supino a Luigi Albertini, oltre naturalmente all'E., comunità (termine che l'E. desunse da Adriano Olivetti, anch'egli rifugiato in Svizzera) organizzate in "collegi ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] a un nutrito gruppo di brillanti tecnici voluti da Adriano Olivetti. Laureata in letteratura inglese con una tesi su The Piligrim tentando di aprire un reparto psichiatrico interno al San Camillo. Per questo aiutò l’assistente a ottenere una borsa ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] Buraggi, che sposò il 1° maggio 1916. Ebbero quattro figli maschi (Camillo, Anton Paolo e Flaminio, oltre a Carlo) e una femmina, Mariapia, nella zona del Canavese, essendo stato assunto alla Olivetti di Ivrea, prima come operaio e in seguito ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] da Cuccia con il sostegno del presidente dell'Olivetti, Carlo De Benedetti, e nel dicembre successivo Berlusconi, e di parte della quota detenuta nella Fondiaria, lasciata a Camillo De Benedetti, non a caso un finanziere in buoni rapporti con il ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] rapporti con Bigiaretti, divenuto direttore dell’ufficio stampa dell’Olivetti di Ivrea: a lui dedicò Le biciclette, scritto nel presentato dal poeta ligure Angelo Barile all’amatissimo Camillo Sbarbaro con cui mantenne sporadici, ma saldissimi ...
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