MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] , Consulta araldica, f. 9713: Malvezzi Campeggi Camillo fu Francesco; Arch. di Stato di Perugia-sezione 34; 11-12, pp. 21, 23, 25, 48; O. Pellegrino Confessore, Conservatorismo politico e riformismo religioso. La "Rassegna nazionale" dal 1898 ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] cui decorazione era stata avviata pochi anni prima da Camillo Procaccini con il Giudizio Universale nel catino absidale e Castelnuovo Monti, riferito al primo decennio del Seicento, S. Giacomo pellegrino nella chiesa di S. Croce a Reggio Emilia e S. ...
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SILVESTRI, Girolamo Andrea
Enrico Zerbinati
– Nacque a Rovigo nel 1728 (fu battezzato il 2 novembre), decimo figlio del conte Carlo e di Arpalice Agnese di Ludovico Paoli.
Dal 1747 al 1749 studiò a [...] letterari (Venezia 1780).
La carriera ecclesiastica fu rapidissima: Pellegrino Ferri, vescovo della diocesi di Adria, «in meno furono gli interessi archeologici ed epigrafici, ereditati dall’avo Camillo e dal padre Carlo; ma rispetto a loro ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] quindi anche sul piano della cronologia, il S. Pellegrino nell'omonima chiesa reggiana. Al 1619, o comunque città, Reggio Emilia 1974, p. 41; A. Mezzetti, Gli affreschi di Camillo Procaccini nell'abside di S. Prospero a Reggio Emilia, in Boll. d'arte ...
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VALDRIGHI, Bartolomeo
Carmelo Elio Tavilla
– Nacque a Castelnuovo di Garfagnana il 14 ottobre 1739, figlio di Giacomo Filippo, capitano della fortezza di Montalfonso, e di Anna Caterina Pieracchi, figlia [...] dei riformatori degli studi, composto dal canonico Camillo Tori e dai nobili Gherardo Rangone e settecentesco, in Università e formazione dei ceti dirigenti. Per Gian Paolo Brizzi, pellegrino dei saperi, a cura di G. Angelozzi - M.T. Guerrini - ...
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PRESTINARI, Cristoforo Giovanni e Marco Antonio
Alessandra Casati
PRESTINARI, Cristoforo Giovanni e Marco Antonio. – Scultori originari di Claino, sul lago di Lugano, figli di Michele, anch’egli scultore [...] cultura figurativa milanese di fine Cinquecento tra Pellegrino Tibaldi e Francesco Brambilla con le istanze raffiguranti la Natività di Maria (1614-16), forse su disegno di Camillo Procaccini, lo Sposalizio della Vergine (1616-18), il Sogno di S ...
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SCALVINI, Giovita
Gabriele Scalessa
– Secondo di due figli, nacque il 16 marzo 1791 a Botticino (Brescia), da Alessandro, liberale, che aveva combattuto nell’esercito francese per l’indipendenza americana [...] a Brescia nel 1813-14, in casa del comune amico Camillo Ugoni.
Alla morte del padre nel 1816, vedendosi in a Concesio, presso Brescia. A Ginevra, dove giunsero, incontrarono Pellegrino Rossi, all’epoca deputato del Consiglio del Cantone, il filosofo ...
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SALVIATI, Scipione Maria
Ignazio Veca
SALVIATI, Scipione Maria. – Nacque a Parigi il 23 giugno 1823 dal principe Francesco Borghese Aldobrandini e da Adèle de La Rochefoucauld.
Terzo di quattro figli, [...] primogenitura Borghese dopo la morte senza eredi del fratello Camillo, nel 1832 – ottenne da papa Gregorio XVI a cura di D.M. Bruni, Roma 2009, ad indicem.
A. Giovagnoli, Pellegrino Rossi e la rivoluzione romana su documenti nuovi, I, Roma 1898, p. ...
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RAMA, Camillo
Rita Dugoni
RAMA, Camillo. – Nacque a Brescia nel 1586. Leonardo Cozzando scrive che «uscì dalla Scuola di Giacomo Palma, e fu suo ben degno allievo […]; l’ultima sua maniera di lavorare, [...] di Monte Berico. La formazione presso Palma il Giovane è confermata da Pellegrino Orlandi – «scolaro del Palma Juniore, sul gusto del quale, Ridolfi, elenca tra i ‘palmeschi’ Grazio Cossali, Camillo Rama, Ottavio Amigoni e Jacopo Barucco, ai quali ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] . Anche se la sua opera in palazzo Magnani a Bologna (circa 1589-90) dipende stilisticamente, in parte, da Pellegrino Tibaldi e contiene ancora reminiscenze manieriste, le grandi pale d'altare di questo periodo sono notevoli per libertà di tocco ...
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