È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] numero) dai Tolomei. Si aggiungono poi nuove specialità, come gli elefanti, i carri armati dei Seleucidi, i reparti su cammelli, ecc. Il nucleo degli eserciti ellenistici era permanente, e veniva rinforzato per la guerra con riservisti (che in Asia ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] di un morto e per ottenere la protezione e l'aiuto di un angelo custode.
Gli accennati sacrifizî di animali (cammelli, tori, gazzelle, cavalli, asini, uccelli), che erano in uso prima della riforma di Zarathustra, vennero certamente ripresi dopo la ...
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Pubblica amministrazione
Marco D'Alberti
(v. amministrazione pubblica, II, p. 993; App. I, p. 112; II, i, p. 162; IV, i, p. 116; V, i, p. 150)
Il secolo 20° è stato caratterizzato da una graduale espansione [...] la pubblica amministrazione. Italia, Gran Bretagna, Spagna, Stati Uniti, Torino 1995 (in particolare, gli scritti di M. Cammelli, S. Cassese, D. Sorace).
S. Cassese, La nuova costituzione economica, Roma-Bari 1995.
U. Allegretti, Amministrazione ...
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. Nel secolo XIX, mentre si faceva strada l'idea dell'evoluzione, tutta una serie di concezioni sorgeva intorno allo sviluppo della civiltà. Le principali di esse possono essere raggruppate in varie categorie, [...] con la coltivazione alla zappa del ciclo delle due classi, dei principali animali domestici, il bue e il bufalo, il cammello, il cavallo, la renna.
In quanto alla distribuzione geografica di questa cultura, può dirsi che essa si estende dalla tundra ...
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Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] un Comando delle truppe, 3 battaglioni, 4 compagnie autonome, 1 compagnia presidiaria, 1 centuria autonoma, 3 sezioni d'artiglieria cammellata, più una in formazione, e 9 sezioni di artiglieria da posizione. Il 1° luglio 1926, dopo l'unione dell ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] è datata tra 15.000 e 3500 anni fa, sono stati rinvenuti resti ossei di vari animali (giraffe, elefanti, cammelli, ecc.), associati a un'industria microlitica. A Karkarichinkat, nella valle del Tilemsi (Mali), diversi abitati situati presso laghi o ...
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Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio [...] Khan dichiarò di voler trasformare i campi coltivati dell’impero in pascoli per le loro mandrie di cavalli, pecore e cammelli, catalizzando il processo di fuga di molti Cinesi verso sud e la loro invasione dell’Indocina. Non esistono testimonianze ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] italiana (1861-1993), Bologna 1996.
L. Mannori, B. Sordi, Storia del diritto amministrativo, Roma 2001.
M. Cammelli, La pubblica amministrazione, Bologna 2004.
Sulla pubblica amministrazione nella Costituzione:
S. Cassese, Le basi costituzionali, in ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] due forme di nomadismo. Il punto di partenza in questo caso non è il deserto dei nomadi che si spostano su cammelli, bensì le città fondate sull'economia delle oasi e sul commercio carovaniero (Mecca, Medina); anche in seguito la cultura islamica ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] ., in Italia Romana. Lombardia Romana, I, Milano 1938, pp. 171-194; N. Festa, Umanesimo, Milano 1940, pp. 91, 94 s.; G. Cammelli, Manuele Crisolora, Firenze 1941, ad Ind.; L. von Pastor, Storia dei papi, II,Roma 1942, p. 28; J. Burckhardt, La civiltà ...
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cammellato
agg. [der. di cammello]. – Trasportato per mezzo di cammello: truppe c., anche fig., iron., gruppi di persone condotte in un luogo per dare un sostegno non spontaneo: le truppe c. votarono ‘sì’ al referendum.
cammello
cammèllo (raro camèllo) s. m. [lat. camēlus, gr. κάμηλος]. – 1. (f. -a) Grosso quadrupede ruminante, caratteristico per le sue gobbe e per la grande resistenza e sobrietà; appartiene al genere Camelus della famiglia dei camelidi,...