ROMANO, Liborio
Carmine Pinto
– Nacque a Patù, nel basso Salento, il 27 ottobre 1793 da Alessandro e da Giulia Maglietta, primo di sette figli.
Apparteneva a una ricca famiglia, dove era presente una [...] dell’800 e del ’900, (XIX) 2013, 1, pp. 39-68; F. Benigno, La mala setta. Alle origini di mafia e camorra. 1859-1878, Torino 2015, ad ind.; Camera dei Deputati, Portale storico, http://storia.camera.it/deputato/liborio-romano-17941027#nav (14 gennaio ...
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CASTAGNA, Pasquale
Maria Grazia Gajo
Nacque il 18 nov. 1819 a Città Sant'Angelo (Pescara) da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea. Dopo i primi studi, nei quali fu seguito dal padre e da D. Gatti, [...] sé come ufficiale di carico della Polizia generale. Si distinse sia per le disposizioni prese nella lotta contro, la camorra, sia per le modifiche ai regolamenti carcerari dello stabilimento penale delle Tremiti. Ancora per opera di S. Spaventa fu ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] nel governo della luogotenenza Farini, incarico che mantenne anche con le successive luogotenenze. In tale veste affrontò il problema della camorra, adottando una linea dura che gli procurò odi e minacce e infine lo spinse a dimettersi dopo che, nel ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] un vero processo di industrializzazione capitalistica della città, che passò anche per una dura lotta contro la camorra (nello specifico napoletano incarnata dalla giunta comunale Casale-Summonte), emblema dell'arretratezza partenopea a livello sia ...
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TORRACA, Michele
Fulvio Conti
– Nacque a Pietrapertosa (Potenza) il 20 aprile 1840, primogenito dei dodici figli di Luigi e di Anna Maria Zottarelli.
Seguendo le orme del padre, notaio, studiò nel seminario [...] del 1876.
La sua attività giornalistica napoletana, protrattasi fino al 1880, fu «tutta consacrata a combattere l’alta camorra politica e amministrativa» (Musella, 1994, p. 85), come egli avrebbe ricordato in una lettera a Giustino Fortunato del ...
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TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] , con il compito di riorganizzare l’amministrazione della giustizia, specialmente in relazione alla incombente presenza della camorra, all’inizio tollerata dal nuovo governo, negli uffici dedicati alla tutela dell’ordine. Nonostante l’opposizione ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] l'unificazione in annessione e con "furia legisiatrice" distrugge quanto non gli si conformi. Una nuova "consorteria" e "camorra governativa" si sostituisce alla vecchia; l'abbandono troppo rapido della legge napoletana del 12 dic. 1816 a favore ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] Napoli come prefetto.
Il momento era difficile: crisi politica dopo Aspromonte, grosso malcontento popolare nella città, infuriare della camorra e del brigantaggio in tutto il Mezzogiorno. Dopo la rinuncia del Ricasoli si decise di affidare al D. il ...
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FUSCO, Alfonso
Nicola De Ianni
Nacque a Castellammare di Stabia, nel golfo di Napoli, il 13 giugno 1853 da Casimiro e Filomena Montegna. Ereditò dal padre un cospicuo patrimonio e numerose attività [...] dopo l'annullamento della sua precedente elezione del 1900) fu salutata da La Propaganda come una vittoria contro la camorra e la delinquenza.
Ancora una volta libero da impegni parlamentari, il F. decise di impegnarsi maggiormente nelle attività del ...
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LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] "agli scolari dall'ambiente e dal partito politico dominante", e divenuta "la scuola del disordine e della camorra" (almeno "in alcuni paesi, per esempio della Toscana", attenuava subito dopo, forse spaventato dall'asprezza delle espressioni ...
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camorra1
camòrra1 s. f. [voce napol., forse connessa con morra «frotta, torma»]. – 1. Associazione della malavita napoletana con leggi, obblighi e doveri particolari, linguaggio convenzionale e tribunali proprî, che ebbe il suo massimo sviluppo...