DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] abbandonòl'insegnamento e per qualche tempo si ritirò in campagna presso amici, dove tradusse in italiano in terza -43; V. Frajese, Bertati Giovanni, in Diz. biograf. degli Italiani, IX,Roma 1967, pp. 480-482; A. Greither, Mozart, Torino 1968, p. 134 ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] Berna il C. rimase alcuni mesi, poi, all'inizio del 1785, fu forse a Roma: l'11 febbraio era morta la madre. Alla fine di maggio tornò a Londra aveva partecipato nel 1813. Si ritirò a vivere in campagna: prima nella residenza estiva di Elstree, poi a ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] battute. Quando si stancava della città, andava in campagna, faceva il "pellegrinaggio delle sette chiese", dormiva quale proibì la passeggiata di F. con i discepoli per le vie di Roma - che veniva sentita come un modo di "far setta" e attribuire a ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] tenente e assegnato al 19° reggimento di artiglieria da campagna, ove restò per quasi quattro anni, prima a Comm. d'Inchiesta. Dall'Isonzo al Piave, a cura della Commissione d'Inchiesta, Roma 1919, II, pp. 159-166, 247-63; L. Capello, Per la verità ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] anni (Fahy, 1964, pp. 65-71); fu invece probabilmente a Roma, città della quale ritorna il ricordo in più luoghi della sua opera a Ferrara, incontra nella chiesa di S. Maria in Campagna a Piacenza un'Angela Scotti, il cui fascino era esaltato ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] tuttavia dopo una prima azione fallita per ragioni meteorologiche la campagna si arrestò.
Frattanto la stipula, in agosto, della l’adesione alla Lega. In maggio le delegazioni raggiunsero a Roma l’accordo. Ai primi di giugno don Giovanni d’Austria ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] (1909) e della Dalmazia (1910), e quindi nella campagna per la guerra di Libia, di cui fu acceso sostenitore Profili di L. F., A. Rocco, U. Igliori, M. Ponzio di Sebastiani, G. Bottai, Roma s.d. [1924], pp. 7-10; V. Cian, L. F., Piacenza 1924; P. M ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] svolta giacobina in Francia, e successivamente la campagna d'Italia del Bonaparte, infransero i suoi Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, a cura di A.M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, p. 128; F. Marchat, L'attività tipografico-editoriale di mons. A.F ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] città, e di riservare ai carabinieri la tutela delle campagne. Ma ormai la crisi per la Destra si approssimava dalla sua istituzione avvenuta col r. d. 3 giugno 1880 fino al 25 gennaio 1886, 1, Roma 1884, pp. 8, 36, 50, 66, 71, 86, 94, 125, 132, 155 ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] l'imperatore a levare l'assedio e porre fine all'intera campagna e a ritornare in Germania. Lo aveva preceduto il figlio di Enrico VI (a. 1191), in Miscellanea mons. G. Belvederi, Roma 1954, pp. 517-528; Id., Papato, Impero e "Respublica Christiana" ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...