GREGORIO DA MONTELONGO
WWerner Maleczek
Figlio di un Lando da Montelongo, nacque a Ferentino nei primi anni del XIII sec. da una famiglia imparentata con i conti di Segni, cui apparteneva Innocenzo [...] (20 marzo 1239) Federico II avviò una nuova campagna militare con il chiaro intento di sottomettere Milano. Per Alberzoni, Gregorio da Montelongo, in Dizionario Biografico degli Italiani, LIX, Roma 2002, pp. 268-275; Ead., Le armi del legato. ...
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Giuseppe Culicchia
Torino dopo l’auto
Divenuta una delle mete italiane preferite dal turismo, la città – dalla bellezza ora austera ora folle di un centro a misura d’uomo e che contrariamente allo stereotipo [...] cosiddetto Grand tour con le sue classiche tappe Milano-Venezia-Firenze-Roma-Napoli, ora è tra le mete più visitate del paese. E collina al di là del Po permette di trovarsi in piena campagna a pochi minuti dal centro. Ma non solo: come altri luoghi ...
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Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] situazione nello Stato pontificio lo indusse a recarsi a Roma (dicembre 1848), dove si oppose all’ipotesi di una convinto come testimoniano i suoi ingenti finanziamenti alla campagna elettorale di candidati repubblicani sia in Francia, sia in ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] richiesti del s. militare (delectus); poiché anche a Roma nell’epoca più antica il soldato doveva equipaggiarsi con non abbienti, i liberti e finanche gli schiavi. L’esercito di campagna veniva reclutato fra gli iuniores (18-46 anni); i seniores (47 ...
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Tassa sui buoi, in quanto atti a portare sul collo il giogo, pagata nella campagna di Roma e nelle legazioni pontificie (Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì) nei sec. 16° e 17°. ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] vive in città e il rimanente 30% risiede in campagna, nei paesi in sviluppo le percentuali sono esattamente invertite. Ceccarelli, B. Gabrielli, R. Rozzi, Traffico urbano. Che fare?, Roma 1968; B.J. Frieden, R. Morris, Urban planning and social ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] ipotesi programmatiche, Milano 1966; A. Ardigò, La diffusione urbana, Roma 1967; S. Cafiero, A. Busca, Lo sviluppo metropolitano città compatta s'interrompe e l'urbanizzazione prosegue nella campagna con insediamenti a bassa densità di popolazione. L ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] e meno di 20 mila hanno avuto una casa in campagna. I dubbî sono apparsi particolarmente gravi per le zone nelle marzo 1956; id., Note sulla sottoccupazione nelle aziende contadine, Roma 1959; R. Grieco, Introduzione alla riforma agraria, Torino 1949 ...
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SOCIALIZZAZIONE
Anselmo ANSELMI
La socializzazione dei mezzi di produzione sorge come conclusione necessaria della concezione socialista di C. Marx e di F. Engels; infatti secondo il manifesto dei comunisti [...] nazionalizzazione che aveva posto a base della campagna elettorale; programma inteso a dare una Lilienthal, Democrazia in cammino. Dieci anni di esperienza del T.V.A., Roma 1946; S. Maierotto, Socializzazione, in Riv. intern. sc. soc., giugno ...
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SETA (XXXI, p. 506; App. I, p. 1000; II, 11, p. 813)
Basilio DESMIREANU
Negli ultimi anni lo sviluppo vertiginoso della produzione delle fibre tessili artificiali ha ridotto allo zero la percentuale [...] soli 173.356 ha nel 1952-54; una lenta ripresa si accenna nella campagna 1955-56, con una superficie di gelsi di 189.164 ha. Anche Yearbooks e Trade Yearbooks, 1958, 1959 e 1960, Roma 1959, 1960 e 1961, rispettivamente: Monthly Bulletin of ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...