BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] vita artistica del Borrani... egli prende una casetta in campagna, fuori la porta alla Croce di Firenze, dove rimane sett. 1905.
Fonti e Bibl.: G. Costa, Prima Espos. di Belle Arti in Roma, 1883, in Gazzetta d'Italia, XVIII, nn. 155 s., 4 e 5 giugno ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] dintorni.
Molti di questi dipinti, fra cui Casa di campagna a Sorrento, Sedile Dominova, Vallone di Sorrento, La pp. 27 s.; E. Beltrame Quattrocchi-S. Lazzaro Morrica, Disegni dell'Ottocento, Roma 1969, pp.62 ss. nn. 58 s.; S. Ortolani, G. Gigante e ...
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DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] Nel 1904, con O. Carlandi, andò a dipingere nella campagna di Terracina ed espose alla mostra della Società amatori e sera, firmata e datata 1935. Il suo Autoritratto (1938) è a Roma presso l'Accademia di S. Luca, della quale entrò a far parte ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] costolonate - dovrebbero riferirsi a una più tarda campagna di rinnovamento, intrapresa, a partire dal 1321 dei comuni d'Italia, 7), Firenze 1995, pp. 128-133; C. Tosco, Architetti e committenti nel romanico lombardo, Roma 1997, pp. 131-136. ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] per Trieste è quello non datato per un piccolo oratorio di campagna. In altri fogli, sempre non datati, il L. corso di stampa); U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXII, p. 490; Diz. encicl. di architettura e urbanistica, III, Roma 1969, p. 344. ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] Nizza nel 1887, rappresenta un angolo della campagna trevigiana costruito su larghi piani prolungati all Perocco, G. C., in Scritti di storia dell'arte in onore di L. Venturi, Roma 1956, pp. 153-174; E. Lavagnino, L'arte moderna..., Torino 1955, pp. ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] essere destinato alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma ma, per circostanze non chiare, entrò invece nella Sereno e nuvole delle Veglie di Neri. Paesi e figure della campagna toscana di Renato Fucini, per i tipi Hoepli. Nel 1890 partecipò ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] dove il circolo di pittori si riuniva per dipingere dal vero nella campagna ligure e per dibattere d'arte al caffè Omnibus (ne è il 1870 e il 1876 l'I. si recò spesso anche a Roma, dove fu in contatto con i pittori spagnoli M. Fortuny (morto nel ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] di recente sono state restituite, grazie a una mirata campagna di restauri, a una piena leggibilità. Si è 130; M. Accascina, Profilo dell'architettura a Messina dal 1600 al 1800, Roma 1964, pp. 94 s., 237; E. Natoli, Per alcuni affreschi di L ...
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Torino
Margherita Zizi
La città della Fiat
Capitale del Regno di Sardegna e per un breve periodo dell’Italia, Torino è uno dei principali centri industriali del paese grazie soprattutto alla presenza [...] storia d’Italia. La vittoria di Napoleone Bonaparte nella campagna d’Italia lasciò sul trono Vittorio Amedeo III, ma S. Lorenzo, edificata tra il 1668 e il 1680. La via Roma, la strada principale del centro, unisce piazza Castello a piazza S. Carlo ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...