Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] la storia d'Italia dal 1789 al 1815 nell'Archivio Nazionale di Parigi, Roma 1936.
E. Lodolini, Un fondo archivistico sul brigantaggio nello Stato Pontificio (Marittima e Campagna, 1814-1825), "Notizie degli Archivi di Stato", 2, 1951, pp. 72-5.
Id ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] per ogni unità terriera o per ogni 'testa'.
Il fisco di Roma sopravvive al suo Impero ma non ai Carolingi
Le popolazioni che per finanziare non solo tale politica, ma anche la campagna elettorale (ovvero i versamenti di denaro ai principi elettori ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Mantova, P. arrivò a Siena il 31 gennaio 1460. Sarebbe rientrato a Roma solo il 6 ottobre, dopo un soggiorno di molti mesi nel Senese, le furibonde reazioni di Sigismondo, che scatenò una campagna di propaganda antipapale per tutto il mondo tedesco ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] e Roma), con le prime differenziazioni societarie (per esempio la netta distinzione fra città e campagna o οἰϰοδεσπότηϚ (Aristotele, Eth. Nic., VIII; Pol., I).
Alcuni intravvedono in Roma, già a partire dal V secolo a. C., certe forme di ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] misure una divisione di poteri esisteva anche ad Atene e nella Roma repubblicana. Nell'alto Medioevo si affermarono in Europa una divisione fra economici e sociali. Per sostenere la propria campagna in favore di una trasformazione dell'ordine ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] fu il caso del Belgio, dove la cooperazione nelle campagne fu un movimento di ispirazione cristiana. La prima gilda costituzione della Banca del Lavoro e della Cooperazione, con sede a Roma. Nel 1922 le casse rurali erano 3.540; durante il fascismo ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] alla condanna di scomunica nei confronti di Ladislao d'Angiò-Durazzo, il quale imperversava per le campagne romane e per la stessa città di Roma; partecipò all'elezione di Gregorio XII e nel 1407, come racconta Antonio di Pietro dello Schiavo ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] per la città quello che la terra è per la campagna.Un terzo delle città possiedono, intra muros, una superficie marchio, della megalopoli occidentale crogiolo del pensiero tecnico e scientifico: Roma sotto i cesari e sotto i papi, Parigi sotto i ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] con lo sporadico impiego di individui espulsi dalle campagne dopo la recinzione dei pascoli, continuò e si Milano 1977.
D'Agostini, F. (a cura di), Operaismo e centralità operaia, Roma 1978.
De Man, H., Der Kampf um die Arbeitsfreude, Jena 1927 (tr. ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] sovrano. Ma Federico I sapeva che nelle città e nelle campagne operavano dei centri e dei poteri di giurisdizione locale, quali de Bergame, de Crémone et de Brescia du Xe au XIIIe siècle, Roma 1993, pp. 680-740.
R. Del Gratta, Feudum a fidelitate. ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...