. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] spezzata dell'opinione progressiva; il Brooks per le sue campagne contro l'incultura e l'utilitarismo poteva citarsi l'ingente A. M. Brizio, Ottocento e Novecento (1939).
Fuori d'Italia è mancato quell'indirizzo unitario di pensiero che il Croce ha ...
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Scrittore, nato a Roma il 28 settembre 1899. Fu per alcuni anni redattore di varî giornali e periodici (L'Idea nazionale, Corriere italiano, La Tribuna, Il Travaso delle idee, ecc.); ora collabora specialmente [...] , non esageriamo (ivi 1929) ad Agosto, moglie mia non ti conosco (ivi 1930); da In campagna è un'altra cosa (ivi 1931), a Battista al giro d'Italia (ivi 1932); da Cantilena all'angolo della strada (ivi 1933), che, prevalendo il tono elegiaco ...
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Giornalista e scrittore, nato a Livorno il 4 ottobre 1838, morto a Roma il 15 maggio 1932. Volontario con Garibaldi nella campagna del 1866, ce ne ha lasciato ricordo in un libro acuto e garbato, che è [...] e poi, per alcuni decennî, redattore del Giornale d'Italia, dove si occupò specialmente, con lo pseudonimo di ed., ivi 1920; ecc.
Bibl.: B. Croce, La letteratura della nuova Italia, VI, Bari 1940, p. 10 segg.; G. Stuparich, in Scrittori garibaldini ...
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Scrittore italiano (Treviso 1895 - ivi 1969). Ufficiale nella prima guerra mondiale (cfr. Giorni di guerra, 1930); legionario di D'Annunzio a Fiume (cfr. Le mie stagioni, 1951); viaggiò molto, specialmente [...] di mare, 1928; Questa è Parigi, 1931; L'italiano errante per l'Italia, 1937, poi rifuso in La favorita, 1945; Capricci narrazioni più distese, dalle citate Mie stagioni a La mia casa di campagna (1958), a La donna del lago (1962) e Attraverso il ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] 'avventurosa campagna elettorale, la propria candidatura - difficile e piuttosto equivoca - nella provincia d'origine, , XX [1965]); A. Asor Rosa, L'idea e la cosa: D. e l'hegelismo, in Storia d'Italia (Einaudi), IV, 2, Torino 1975, pp. 850-78 e Il ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] gravemente. Trascorse una parte dell'autunno del 1539 in campagna. Morì a Firenze nella sera del sabato 22 maggio 1540 ibid. 1945; Ricordi, a cura di R. Spongano, ibid. 1951; Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971; Opere, a cura di ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] giornalistiche, Gli anni, ristampata insieme con Le meraviglie d'Italia (Torino 1964). Nel '44 è temporaneamente a Roma cause profonde del Male ("muta forza di un pandemonismo della campagna e della terra"), trovarne le cause nella storia biologica ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] per gli ideali di libertà e d'indipendenza, che crede possano realizzarsi in Italia grazie a Napoleone, segue la disillusione, testimoniata del carme si avvertono infatti le tragiche vicende della campagna di Napoleone in Russia, alle quali il poeta ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] e l’adolescenza, fino al 1801, tra la casa di campagna della famiglia paterna, e nei collegi religiosi dei padri Somaschi ( del Regno d’Italia. Nel dicembre 1864 andò a Torino per votare in Senato il trasferimento della capitale d’Italia a Firenze ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] a ritrovi mondani in genere, in città e in campagna; scriveva elegantissime rime di galanteria amorosa, e, tra dall'altra, del disordine civile, delle violenze e guerre in ogni parte d'Italia, tra le mura di una stessa città, a cui la Chiesa non ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...