Generale austriaco (n. Ballynacorr, Irlanda, 1777 - m. presso Carlstadt 1862). Nel 1813 batté i Francesi presso Trieste; nel 1815 partecipò alla campagna contro G. Murat: poi (1817-20) fu capitano generale [...] del re di Napoli e ministro della Guerra. Tornato in Austria, nel 1848 coadiuvò Radetzky contro i Piemontesi, poi, come comandante in capo, diresse le operazioni contro gli Ungheresi; il successo gli valse la nomina a maresciallo. ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] liberti e finanche gli schiavi. L’esercito di campagna veniva reclutato fra gli iuniores (18-46 anni autonomi. Nel 1815 i contingenti provinciali per l’esercito a 18 mesi. In seguito la durata del s. di leva fu gradualmente ridotta fino ad arrivare nel ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] Europa godette fra il 1815 e il 1866-70 non consentì sviluppi nell’impiego tattico delle forze in campo, in quanto le campagne di Crimea (1854-56 pure fu elemento decisivo di successo nelle campagne tedesche del 1939-41, anglo-americane in Normandia e ...
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Scienza che studia, descrive e classifica sistematicamente le rocce in quanto aggregati di minerali, indagandone la natura chimica e mineralogica (petrochimica), la genesi e le trasformazioni (petrogenesi).
Generalità
Per [...] e plutonisti, iniziate nella seconda metà del 18° sec., quando le osservazioni di campagna erano poste come unico fondamento delle è, invece, uno dei fondamenti della p.) e solo verso il 1815, a opera di P.-L. Cordier, si giunse a qualche corretta ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] francese, la campagna si distaccò, formando il semicantone di Basilea-Campagna. Nel semicantone di vescovi di Basilea. Dal 1528 capitale del principato fu Porrentruy. Soppresso durante la Rivoluzione francese, nel 1815 fu diviso tra i cantoni di ...
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(ted. Pfalz) Regione storica della Germania occidentale, così chiamata in quanto dominio di conti elettori palatini del Sacro Romano Impero. Consta di due parti: quella maggiore (P. Inferiore o P. Renano [...] Barbarossa e protagonista della campagna italiana del 1158-62, Corrado estese 1815) spartì il P. Elettorale fra Baviera, Assia e Prussia. Dopo diverse modificazioni territoriali, nel 1837 P. Renano e P. Superiore furono costituiti come distretti del ...
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Nome assunto da vari gruppi moderni dall’epiteto di Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la giovinezza.
Arte
Gruppo di pittori tedeschi della prima metà del 19° sec., che si propose di rinnovare l’arte [...] questo termine per la pittura religiosa e patriottica del gruppo. Oltre ai soggetti sacri e di , le vedute di Roma e della campagna, animate da figure o scene familiari. gli affreschi con Storie bibliche (1815-17, Berlino, Gemäldegalerie); mentre ...
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Scrittore (Le Havre 1737 - Éragny, Seine-et-Oise, 1814). Ebbe vita molto avventurosa; a dodici anni intraprese un viaggio alla Martinica; poi studiò (1757) all'École des Ponts-et-Chaussées, chiusa l'anno [...] carriera militare nel genio (1760, campagna d'Assia), con la perdita del grado per insubordinazione. Tornato a 1798); il dramma La mort de Socrate (1808); Harmonies de la nature (1815); Vie et ouvrages de J.-J. Rousseau (1820). Di Rousseau egli ...
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Figlia (Madrigal de las Altas Torres 1451 - Medina del Campo 1504) di Giovanni II re di Castiglia e della sua seconda moglie, Isabella di Portogallo (m. 1496). Dichiarata erede al trono (1468), sposò (1469) [...] il merito dell'ultima campagna contro i Mori di Granata e, con il consiglio del suo confessore card. Jiménez della monarchia spagnola, istituito da Ferdinando VII il 24 marzo 1815 e così chiamato in onore della regina di Castiglia. La decorazione ...
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Retore (n. Cirta, Numidia, inizio sec. 2º d. C. - m. 170 circa). È il più notevole rappresentante della cultura pagana del suo secolo; la sua attività è volta pressoché esclusivamente ad esaltare i valori [...] card. A. Mai in un palinsesto bobbiese del sec. 6º, di cui la parte più cospicua Biblioteca Ambrosiana di Milano (e pubblicata nel 1815) e un'altra parte nella Vaticana (e quali: il De bello Parthico, sulla campagna di Lucio Vero contro i Parti; ...
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