CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] campagna: 1808), p. 206; XI (1809), p. 795; XV (1813), p. 19; XVII (1815), pp. 76, 311; XIX (1817), pp. 149, 150, 461, 775, 870; XX sul progresso dell'arte, Milano 1878; L. A. Villanis, La arte del pianoforte in Italia, Torino 1907, pp. 6, 11-14, 16, ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] mezzo per riparare la cronica scarsità di concimi delle campagne europee. Per il F., invece, i lavori campestri L'industria del ferro in Toscana dalla Restaurazione alla fine del Granducato (1815-1859), Torino 1966.
Sull'attività di ricerca del F. lo ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] nel resto del collegio - risultò eletto. Come farà fino al 1892, il F. non si presentò nel collegio durante la campagna elettorale, tutte le accuse rivoltegli: da quella di aver nel 1815 attirato il Murat in una trappola, consigliandolo a sbarcare ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] letteraria, con le ottave La Campagna (Roma, Bibl. Naz. , ms. 1233). Nel 1815 e nel '16 pubblicò sulla ), pp. 35-43; G. G. B. (miscellanea), Roma 1963; G. Vigolo, Il genio del B., Milano 1963 (2 voll.); E. De Michelis, Il B. e il Manzoni, in Il Ponte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] di nota è anche una successiva campagna di Verri per la riforma delle imposte maggiormente deve la sua fama di economista di spicco del 18° secolo.
È possibile indicare le varie di economia politica (Milano 1803-1815), numerose opere di Pietro Verri ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] Milano per studiare al ginnasio di S. Alessandro. "Fin dal 1815 egli si era vestito da chierico per avere i benefizi di famiglia una campagna d'opinione per sospingere i governi della penisola a stipulare un trattato di difesa del diritto ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] l'intenzione di andare a vivere in campagna in un podere del Modenese tenuto dal suo caro amico Antonio pp. 52, 57 s.; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815), Torino 1961, pp. 242 s., 345; A Cillo, Dalle carte di G. F., ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] di paragone, accoglie al centro la statua del doge, firmata dal Campagna, e ai lati due figure allegoriche, Id., Diz. delle belle arti del disegno, Bassano 1797, p. 170; G. Moschini, Guida per la città di Venezia, I, Venezia 1815, pp. 147 ss.; Id., ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] del '49 lo Stato aveva riassunto l'iniziativa dei lavori e la gestione dei tronchi già costruiti. I gruppi finanziari condussero allora una violenta campagna passim; Id., Les investissements franfais en Italie (1815-1914), Torino 1968, pp. 64 s., 109 ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] del gradimento del primo volume della Storia della scultura da parte di Napoleone, per altro impegnato nella campagna e quarta. Sessione pubblica), e tre Prolusioni del 28 maggio e 27 nov. 1815 e 26 maggio 1817.
Nella fiorentina Antologia compaiono ...
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