DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] I che lo aveva commissionato, nel quadro di una campagna di acquisti d'arte in Lombardia, senza vincolare il D ... dell'abbaziale chiesa di Casalmaggiore..., Cremona 1815; G. A. M., Osservazioni sul quadro del sig. G. D. rappresentante la protezione ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] parte edificate in una seconda campagna di lavori, quando, a partire dagli anni sessanta del sec. 14° fino al 13° all'interno del nucleo più antico del centro, il borgo ducale. Fu collegiata a partire dal sec. 13° e fino al 1815. L'edificio attuale, ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] la straordinaria villa di campagna di Santa Maria di Id., Guida per la città di Venezia, Venezia 1815, p. XXIII; R. Boscovich, Lettere pubblicate Visentini, L'orto botanico di Padova e il giardino del Rinascimento, Milano 1984, pp. 133, 237, 239 s ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] esposta a Brera nel 1865 (n. 178 del catal., già coll. Botta), non senza 'arte moderna); Pianura lombarda,Campagna di Asiago,Ghiacciaio di Cambrenna E. Piceni-M. Cinotti, La Pittura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962 ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] tradotte in mosaico a causa del deterioramento degli affreschi, nel 1911 , 1861), o Donne della campagna romana (ibid.). Ricevette onori e 116; E. Piceni-M. Cinotti, La pittura a Milano dal 1815 al1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, pp. 504 ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] volta neB'Esposizìone di Milano del 1883 e in questi anni conuncia ad ispirarsi alla campagna intorno a Codogno.
Il suo ital., 21 nov. 1948; E. Piceni-M. Cinotti, La Pittura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, p. 547; U. ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] francese, la campagna si distaccò, formando il semicantone di Basilea-Campagna. Nel semicantone di vescovi di Basilea. Dal 1528 capitale del principato fu Porrentruy. Soppresso durante la Rivoluzione francese, nel 1815 fu diviso tra i cantoni di ...
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Nome assunto da vari gruppi moderni dall’epiteto di Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la giovinezza.
Arte
Gruppo di pittori tedeschi della prima metà del 19° sec., che si propose di rinnovare l’arte [...] questo termine per la pittura religiosa e patriottica del gruppo. Oltre ai soggetti sacri e di , le vedute di Roma e della campagna, animate da figure o scene familiari. gli affreschi con Storie bibliche (1815-17, Berlino, Gemäldegalerie); mentre ...
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Architetto e urbanista inglese (Londra 1752 - East Cowes, isola di Wight, 1835). Formatosi al palladianesimo con R. Taylor, nelle sue opere recuperò in modo originale anche stili esotici e sperimentò il [...] urbanistiche e abitazioni di campagna di gusto classico e pittoresco celebre Regent's Park, sul perimetro del quale si schieravano gli affacci di (1800-04) a Dawlish, Devonshire; Cumberland Terrace (1815-21) a Londra e l'eclettico padiglione reale di ...
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Architetto (Vienna 1782 - ivi 1860), uno dei più notevoli rappresentanti del tardo classicismo viennese, già volgente al Biedermeier. Oltre a palazzi a Baden (Bassa Austria) e a Vienna, progettò il municipio [...] (1815) e il Sauerhof (1822) a Baden; il castello di Weilburg presso Baden (1823, distrutto nel 1945); la Festsaal ricostruzione dello Schottenstift a Vienna e prese parte alla campagna di restauri e nuove costruzioni dell'abbazia di Klosterneuburg ...
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