LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] brigata. Vennero poi la campagna di Illiria (1806-08) e quella di Ungheria (maggio 1809), agli ordini del viceré E. de italiani che si distinsero dal 1796 al 1815, Milano 1843, pp. 217-243; G. Gallia, Biografia del generale T. L., Brescia-Verona 1867 ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] il sistema napoleonico, l'A. si ritirò nel 1815 nella sua villa di Appignano dedicandosi agli studi; non -106;D. Spadoni, Milano e la campagna militare nel 1814 per l'indipendenza italiana.I: Il moto del 20 aprile e l'occupazione austriaca,Modena ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] esposta a Brera nel 1865 (n. 178 del catal., già coll. Botta), non senza 'arte moderna); Pianura lombarda,Campagna di Asiago,Ghiacciaio di Cambrenna E. Piceni-M. Cinotti, La Pittura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962 ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] tradotte in mosaico a causa del deterioramento degli affreschi, nel 1911 , 1861), o Donne della campagna romana (ibid.). Ricevette onori e 116; E. Piceni-M. Cinotti, La pittura a Milano dal 1815 al1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, pp. 504 ...
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Alessandro I Romanov
Giovanni Borgognone
Lo zar che sconfisse Napoleone
Salito al trono di Russia all'inizio dell'Ottocento, Alessandro I si impegnò a fondo nel rinnovamento amministrativo ed economico [...] sconfiggere con una rapida campagna militare. Ma non fu così. Alessandro I organizzò la difesa del paese con grande quale Alessandro I fu uno dei massimi artefici. Il 26 settembre 1815 egli propose ai sovrani di Austria e Prussia il progetto di una ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] volta neB'Esposizìone di Milano del 1883 e in questi anni conuncia ad ispirarsi alla campagna intorno a Codogno.
Il suo ital., 21 nov. 1948; E. Piceni-M. Cinotti, La Pittura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, p. 547; U. ...
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Generale borbonico (Campagna 1775 - Torre Annunziata 1836). Nel 1799 organizzò bande partigiane contro la Repubblica partenopea, ponendosi a disposizione del cardinale Ruffo che lo nominò colonnello. Avverso [...] governatore delle Calabrie presiedette il giudizio e l'esecuzione di Gioacchino Murat (ott. 1815). Era luogotenente generale allorché scoppiò il moto carbonaro del luglio 1820 a Nola; non poté reprimere la ribellione per la resistenza opposta dalle ...
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Generale austriaco (n. Ballynacorr, Irlanda, 1777 - m. presso Carlstadt 1862). Nel 1813 batté i Francesi presso Trieste; nel 1815 partecipò alla campagna contro G. Murat: poi (1817-20) fu capitano generale [...] del re di Napoli e ministro della Guerra. Tornato in Austria, nel 1848 coadiuvò Radetzky contro i Piemontesi, poi, come comandante in capo, diresse le operazioni contro gli Ungheresi; il successo gli valse la nomina a maresciallo. ...
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Scrittore (Le Havre 1737 - Éragny, Seine-et-Oise, 1814). Ebbe vita molto avventurosa; a dodici anni intraprese un viaggio alla Martinica; poi studiò (1757) all'École des Ponts-et-Chaussées, chiusa l'anno [...] carriera militare nel genio (1760, campagna d'Assia), con la perdita del grado per insubordinazione. Tornato a 1798); il dramma La mort de Socrate (1808); Harmonies de la nature (1815); Vie et ouvrages de J.-J. Rousseau (1820). Di Rousseau egli ...
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Figlia (Madrigal de las Altas Torres 1451 - Medina del Campo 1504) di Giovanni II re di Castiglia e della sua seconda moglie, Isabella di Portogallo (m. 1496). Dichiarata erede al trono (1468), sposò (1469) [...] il merito dell'ultima campagna contro i Mori di Granata e, con il consiglio del suo confessore card. Jiménez della monarchia spagnola, istituito da Ferdinando VII il 24 marzo 1815 e così chiamato in onore della regina di Castiglia. La decorazione ...
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