GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] " dell'Austria, e, in definitiva, temesse soprattutto che l'esercito, provato dalla campagnadiLibia, non fosse pronto.
Dimessosi, a far data dal 4 nov. 1914, il G. ritornò all'ufficio di comandante del X corpo d'armata. Qui, il 5 giugno 1915, lo ...
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FRUGONI, Pietro Paolo
Vincenzo Caciulli
Nacque a Brescia il 21 genn. 1851 da Arsenio, negoziante di discrete condizioni economiche, e da Amalia Cassa. Sedicenne fu ammesso alla R. Accademia militare [...] comandante in capo e lo rendeva direttamente corresponsabile dell'andamento della campagna.
Iniziata con grande dispiego di uomini e mezzi, la campagnadiLibia, dopo la conquista di Tripoli, Derna e Homs e dei loro ridotti entroterra, vide esaurirsi ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] e aprile 1910, nei quali difese le prerogative del Senato di fronte a troppo radicali propositi di riforma. Altri significativi interventi furono quelli tenuti in occasione della campagnadiLibia (22 e 24 febbr. 1912), per l'inaugurazione dei lavori ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] in seguito divenne un dirigente per la Lunigiana e la Versilia. Richiamato alle armi nel 1911, fece la campagnadiLibia; nel 1914 venne degradato da caporal maggiore per propaganda antimilitarista e relegato a Fossano. Confermato alle armi senza ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] intervento in Libia e nel gennaio 1885 invia una spedizione militare nel Mar Rosso per l'occupazione di Massaua, 1898 L. M. Majorca Mortillaro, Importanti autografi di F. C. scritti nel 1860 (campagnadi Sicilia), Palermo 1901 A. Billot, La France ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] sua adolescenza, e quel febbrile "operare nelle campagne" che creò "nel giro di pochi anni" le premesse del moderno movimento contadino si era coerentemente sviluppato negli anni precedenti la guerra diLibia (vedi Leonida Bissolati, cit., pp. 105 ss ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] guerra diLibia, era sufficiente ragione per dare a un italiano la cattedra della storia di Roma all'università di Roma. "ma sai che quello è un asino!"). Solo dopo la campagna razziale imposta dai nazisti si ebbero in Italia espliciti commenti su ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] attraverso le inchieste, subito divenute famose, in difesa dell'italianità del lago di Garda (1909) e della Dalmazia (1910), e quindi nella campagna per la guerra diLibia, di cui fu acceso sostenitore e per la quale fu inviato come corrispondente a ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] di studi e di indagini. Il F. - appoggiato soprattutto a Rionero che lo votò compatta, ma riuscendo a far breccia anche nel resto del collegio - risultò eletto. Come farà fino al 1892, il F. non si presentò nel collegio durante la campagnadiLibia: ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] di Stato Maggiore della divisione di Novara. Qualche anno più tardi (1912) venne inviato in Libia come capo di Stato Maggiore di quella intendenza con il compito di e politici nella preparazione della campagnadi Etiopia, Milano 1971, ad Indicem ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
Mare Nostrum
locuz. lat. (propr. «Mare Nostro»), usata in ital come s. m. – Denominazione con la quale gli antichi Romani indicarono il Mediterraneo, e ripresa più volte nell’età moderna (durante la campagna di Libia, poi da G. D’Annunzio...