Scrittore (Firenze 1896 - Greve in Chianti 1984). Collaboratore di Italia futurista, nel 1917 fondò con E. Prampolini la rivista Noi. La sua narrativa, da un risentito realismo di situazioni e di modi, [...] Il viaggiatore sedentario (1953), Gli irregolari (1982), ai romanzi Le proibizioni (1954), La vita in campagna (1980), e ai diarî Mi dico addio (1959), Il permesso di vivere (1963), Quasi un uomo (1968), Utimo diario (1973), Ultimo tempo (1976), dove ...
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Erudito, filologo, antiquario (Firenze 1689 - Roma 1775). Stabilitosi a Roma, insegnò storia ecclesiastica alla Sapienza e fu bibliotecario della Corsiniana e custode della Biblioteca Vaticana. Scrisse [...] estratte dai cimiteri diRoma (1737-54), i Dialoghi sopra le tre arti del disegno (1754), le annotazioni alle vite del Vasari (1759-60) e un'utilissima Raccolta di del cardinal N. Corsini, amico di Benedetto XIV e del cardinale D. ...
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Maresciallo di Francia (Sedan 1765 - Courcelles, Seine-et-Oise, 1840), discendente da famiglia scozzese; combatté tutte le guerre della Rivoluzione, le campagne del Reno e d'Italia (1796-97) e fu governatore [...] diRoma (1798). Durante l'invasione austro-russa (1799), raccolse le truppe francesi del Sud e le condusse nell'Italia Austriaci dai Grigioni con un'abile campagna invernale. Avendo difeso Moreau, acerrimo nemico di Napoleone, questi lo esonerò dal ...
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Architetto inglese (Londra 1869 - ivi 1944). Fece parte delle Arts and Crafts. Le prime realizzazioni sono soprattutto case dicampagna e restauri di vecchie abitazioni secondo la tradizione inglese. Sono [...] altre opere, l'adesione ai moduli classici. Tra le sue opere pubbliche anche i padiglioni inglesi delle Esposizioni di Parigi (1900) e diRoma (1911); il cenotafio del Milite ignoto a Londra (Whitehall, 1919-20); Castle Drogo (non completato, 1910-32 ...
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Archeologo (Napoli 1905 - Roma 1982), prof. dal 1948 all'univ. di Palermo, quindi a Napoli (dal 1966) e a Roma (dal 1970 al 1975), già direttore del Museo greco-romano di Alessandria d'Egitto. Socio nazionale [...] ). Si è dedicato soprattutto allo studio dell'arte greca e in particolare di quella alessandrina. Tra le opere: Documenti e ricerche di arte alessandrina, 4 voll., 1947-1959; Himera, I: campagnadi scavo 1963-65, in collab., 1970; Lezioni sull'arte ...
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Patriota e studioso di agronomia (Bologna 1799 - ivi 1879); partecipò ai moti del 1831 ma, dopo il loro fallimento, riprese i suoi studî di agraria. Fondò il Felsineo (1840) e, dopo l'avvento di Pio IX, [...] aver fatto nel 1848 la campagna del Veneto, partecipò alla difesa diRoma; tornato a Bologna nel 1859, ne divenne nel 1872 sindaco; deputato dal 1867 al 1868, senatore nel 1874. Fu autore, tra l'altro, di Istituzioni scientifiche e tecniche, ossia ...
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Archeologo (n. Staines, Middlesex, 1874 - m. in treno, nel Surrey, 1931); studiò a Oxford, fu vicedirettore (1903) e direttore (1906-25) della Scuola britannica diRoma; socio straniero dei Lincei (1918). [...] e laziale (The Roman Campagna in classical times, 1927; revisione ed edizione del Topographical dictionary of ancient Rome di S. B. Platner, 1929). Ricercò, raccolse e pubblicò documenti, piante e vedute rinascimentali di monumenti antichi (ora in ...
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Archeologo e topografo (Roma 1792 - ivi 1839), prof. di archeologia nell'univ. diRoma dal 1820. Gettò le basi della topografia monumentale diRoma e della campagna romana, studiata sul terreno, con piena [...] fonti classiche. Opere principali: Viaggio antiquario nei dintorni diRoma (1819); Analisi storico-topografico-antiquaria della carta dei dintorni diRoma (3 voll., 1837), commento alla carta pubblicata nel 1827; Roma nell'anno 1838 (4 voll., 1838-41 ...
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Generale (Muret, Alta Garonna, 1802 - Parigi 1869). Colonnello, partecipò (1849) all'assedio diRoma e fu poi (1854-56) comandante in capo del genio nella guerra di Crimea; fece la campagna d'Italia nel [...] 1859 e, per i contributi a Magenta e a Solferino, fu nominato maresciallo di Francia. Infine (1867-69) ministro della Difesa, intraprese la riorganizzazione delle forze armate. ...
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Figlio di un altro Benedetto conte diCampagna e di Stefania Crescenzî (seconda metà del sec. 10º); sposò Teodoranda, figlia di Crescenzio a Caballo Marmoreo, ed ebbe da papa Giovanni XIII, suo zio, il [...] comitato di Sabina (970), di cui fu anche rettore. Aderì al partito imperiale e, con il titolo di patrizio, ebbe nelle sue mani il governo diRoma. ...
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deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...
burino1 (o burrino) s. m. (f. -a) e agg. [voce romanesca, dal s. f. burra ‘bure; aratro’ di etimo incerto]. – Che, chi, rispetto a chi è nato a Roma, è originario della campagna romana o delle province laziali; è rimasto in uso ed è oggi diffuso...