Demetrio
(detto «il falso Demetrio») Zar diRussia (m. 1606). Pretendente al trono diRussia, dopo l’ascesa al trono di Boris Godunov insorse affermando di essere Demetrio Ivanovič, il figlio di Ivan [...] Roma (che videro in lui un mezzo per far accostare la Russia al cattolicesimo), nel 1604 intraprese una fortunata campagna armata, riuscendo, alla morte di Godunov, a salire sul trono di Mosca (1605). Il suo sospetto «latinismo» e il disprezzo per le ...
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(STC) Nata in Gran Bretagna dopo la Prima guerra mondiale, STC è da tempo divenuta un ombrello che raduna numerose associazioni non governative nazionali, tutte dedite alla salvaguardia dell’infanzia. [...] attività sul campo. L’intervento nel 1921 nella Russia duramente colpita dalla carestia costituì il primo banco di prova di tale nuovo livello di impegno, cui seguì nel 1931 una prima campagnadi studio e intervento sul campo in Africa. L’epoca ...
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Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] nominato sottotenente e, con questo grado, partecipò alla campagnadi Francia del 1815. Ottenuto poi un lungo permesso, soggiornò apparve la raccolta di Polenlieder (1839), occasionati dalla sfortunata rivolta dei Polacchi contro lo zar diRussia. ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] si spinse fino a Vienna; ma, incalzata dalla polizia, e giunta in Russia mentre già aveva inizio la campagnadi guerra, risalì fino a Mosca, poi a Pietroburgo; di là in Svezia, dove Bernadotte l'accolse cortesemente, e finalmente in Inghilterra. A ...
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Pretendente al trono diRussia (m. 1606); pochi anni dopo l'ascesa al trono di Boris Godunov, insorse affermando di essere il figlio di Ivan IV, fatto scomparire misteriosamente nel 1591. Strumento dei [...] (che videro in lui un mezzo per far accostare la Russia al cattolicesimo), nel 1604 intraprese una fortunata campagna armata contro Boris, riuscendo, alla morte di questo, a salire sul trono di Mosca (apr. 1605). Ma il suo sospetto "latinismo" e il ...
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Etmano cosacco (n. 1680 - m. 1739), di origine ceca; fu l'ultimo capo cosacco che tentò di sottrarre l'Ucraina al dominio della Russia e della Polonia. Divenuto (1700) aiutante di I. S. Mazepa, dopo la [...] ; morto Mazepa, fu eletto etmano, e condusse, d'accordo con i cosacchi del Zaporož´e, un'aspra guerriglia durante la campagnadi Pietro il Grande contro la Turchia (1711). Si rifugiò quindi a Costantinopoli e vi rimase sino al 1722, poi in Svezia ...
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Generale (Milano 1777 - ivi 1843); dopo aver militato nell'esercito austriaco, passò nelle file di quello cisalpino e (1807) fu aiutante di campo del viceré Eugenio. Fu poi per due anni (1808-10) alla [...] generale, prese parte alla spedizione diRussia (1812), al comando dei cavalleggeri della guardia. Alla fine della spedizione ebbe il comando militare del dipartimento del Rubicone, e (1814) prese parte alla campagna d'Italia contro gli Austriaci ...
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Generale (Parigi 1794 - Nizza 1870), figlio di Michel-Louis-Étienne; partecipò alle campagne napoleoniche diRussia, Germania e Francia (1812-14); aiutante di campo di Napoleone I, fu allontanato dal servizio [...] , ebbe da lui il portafoglio della Guerra (gennaio 1851); vicepresidente del senato (1852) e quindi capo della guardia imperiale, partecipò alla guerra di Crimea e alla campagna d'Italia del 1859, durante la quale a Magenta guadagnò il bastone ...
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Generale (Lione 1787 - Alessandria d'Egitto 1860); soldato di cavalleria nelle ultime campagne dell'Impero, durante la ritirata diRussia (1812) fu aiutante del maresciallo M. Ney. Congedato sotto la Restaurazione, [...] partì per l'Egitto (1816), dove organizzò su modello europeo l'esercito di Muḥàmmad ῾Alī; si distinse nella prima campagnadi Siria (1831-33). Promosso generale e creato pascià, ritornò in Siria in occasione della seconda guerra fra la Turchia e l' ...
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Generale (Vienne, Isère, 1767 - ivi 1840). Si distinse nelle campagne napoleoniche, specie all'assedio di Danzica (1807), nella campagnadi Spagna (1811), in quella diRussia (1812) e durante la "battaglia [...] frontiere" in Francia (1814). Sotto la Restaurazione fu ispettore generale del genio e (dal 1829) membro dell'Accademia delle scienze. Nella tecnica della fortificazione studiò alcune forme di difese, cui fu dato il suo nome. Pubblicò varie opere ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...