FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] esigenze di uomini e mezzi a sostegno dello sforzo bellico di Napoleone.
Dopo la disfatta diRussia (1932), 4, pp. 315-327; N. Giacchi, Gli uomini d'arme nelle campagne napoleoniche, Roma 1940, passim; V. Adami, I ministri della Guerra ital. durante ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] di questo, sempre molto attento a dissimulare la direttiva della propria politica estera, in specie nei confronti della Russia, una violenta campagnadi stampa e boicottaggio greco delle merci italiane. La posizione italiana era di assoluto ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] di fuoco.Nominato all'inizio del '49 membro del Congresso consultivo permanente di guerra, partecipò alla campagnadi incoraggiamento alle scienze naturali di Napoli (febbraio 1863); l'Ordine di S. Anna diRussia (autorizzazione: novembre 1866 ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] diplomatici presso il governo della Serenissima. Nel 1673 la missione russadi P. Menzies a Roma trovò nel G. (che era manoscritti di Urbino (Bibl. apost. Vaticana, Urb. lat., 1388), fu caratterizzata da una serrata campagnadi acquisti di opere ...
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Shoah
Elena Loewenthal
Lo sterminio degli ebrei d’Europa
«Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: considerate se questo è un uomo. [...] Repubbliche baltiche, Russia Bianca) i nazisti incontrarono sulla propria strada milioni di ebrei che componevano il mondo ashkenazita fatto di piccoli borghi dicampagna, di falegnami e portatori d’acqua, di piccoli bottegai e di tanta povera gente ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] delle corone più illuminate d’Europa (Federico II di Prussia, Caterina II diRussia) e con la Svizzera calvinista. La maggior parte in polemica con Leibniz, e nel corso dell’accesa campagna degli anni Sessanta contro l’infâme (la superstizione, il ...
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Alessandro I Romanov
Giovanni Borgognone
Lo zar che sconfisse Napoleone
Salito al trono diRussia all'inizio dell'Ottocento, Alessandro I si impegnò a fondo nel rinnovamento amministrativo ed economico [...] ordine stabilito da Napoleone in Europa. Nel 1812, tuttavia, l'imperatore francese decise di liberarsi della Russia, sicuro di poterla sconfiggere con una rapida campagna militare. Ma non fu così. Alessandro I organizzò la difesa del paese con grande ...
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Demetrio
(detto «il falso Demetrio») Zar diRussia (m. 1606). Pretendente al trono diRussia, dopo l’ascesa al trono di Boris Godunov insorse affermando di essere Demetrio Ivanovič, il figlio di Ivan [...] Roma (che videro in lui un mezzo per far accostare la Russia al cattolicesimo), nel 1604 intraprese una fortunata campagna armata, riuscendo, alla morte di Godunov, a salire sul trono di Mosca (1605). Il suo sospetto «latinismo» e il disprezzo per le ...
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Pretendente al trono diRussia (m. 1606); pochi anni dopo l'ascesa al trono di Boris Godunov, insorse affermando di essere il figlio di Ivan IV, fatto scomparire misteriosamente nel 1591. Strumento dei [...] (che videro in lui un mezzo per far accostare la Russia al cattolicesimo), nel 1604 intraprese una fortunata campagna armata contro Boris, riuscendo, alla morte di questo, a salire sul trono di Mosca (apr. 1605). Ma il suo sospetto "latinismo" e il ...
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Etmano cosacco (n. 1680 - m. 1739), di origine ceca; fu l'ultimo capo cosacco che tentò di sottrarre l'Ucraina al dominio della Russia e della Polonia. Divenuto (1700) aiutante di I. S. Mazepa, dopo la [...] ; morto Mazepa, fu eletto etmano, e condusse, d'accordo con i cosacchi del Zaporož´e, un'aspra guerriglia durante la campagnadi Pietro il Grande contro la Turchia (1711). Si rifugiò quindi a Costantinopoli e vi rimase sino al 1722, poi in Svezia ...
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campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...