MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , economista, e Pietro Moscati, scienziato e medico insigne. Così si preparavano i tempi nuovi.
Dominio napoleonico. - La brillante campagna d'Italia, incominciata nell'aprile del 1796 sugli Appennini del Genovesato, costrinse il pacifico arciduca ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] , che in realtà non faceva che consacrare lo stato di cose, creatosi, nel territorio occupato dai Prussiani, dopo la campagnanapoleonica dei 1806-07 alla quale aveva partecipato anche l'esercito polacco guidato dal gen. H. Dąbrowski. Ma la speranza ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] non dimostrarono mai eccessiva simpatia per il nuovo regime: non mancarono, anzi, specialmente nelle campagne, resistenze aperte e rivolte. Dopo la caduta di Napoleone, fallito un tentativo di G. Murat d’impadronirsi della città (1815), si ebbe il ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] , in accordo con le strutture amministrative create da Napoleone.
Il problema era che nelle province meridionali del nuovo di fatto quasi ovunque al di fuori di Napoli e delle campagne circostanti la capitale. Nel Regno delle Due Sicilie, anzi, dopo ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] delle opportunità di lavoro per le donne nelle campagne. Il processo di proletarizzazione in molte regioni dell quella francese, sua diretta rivale.
L'impatto delle guerre napoleoniche è oggetto di dibattito tra gli studiosi. In particolare, ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] tempo analfabeti. Agli occhi degli abitanti delle campagne, di conseguenza, gli Ebrei urbanizzati che svolgevano come reazione contro la Rivoluzione francese e le imprese napoleoniche - una variante tedesca dell'idealizzazione romantica dei popoli ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] 1697; i veneziani condotti da Francesco Morosini proseguirono la campagna per terra e per mare (il Morosini, detto il i principati danubiani (Valacchia e Moldavia), finché la guerra con Napoleone non la indusse a firmare la Pace di Bucarest (maggio ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] di San Ludovico in San Francesco. Soppressa dalle leggi napoleoniche, nulla resta della costruzione originaria, a eccezione di si alternavano a feroci repressioni e il banditismo funestava le campagne.
Il terremoto del 1646 e poi quello gravissimo del ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] che aveva presentato alla censura "tradotto dal francese... un ragguaglio della campagna del 1815 che dette luogo alla giornata di Waterloo ed alla seconda caduta dì Napoleone", il cui originale il regio censore, Mauro Bernardini, attribuiva al ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] al di sopra dei suoi mezzi, costringendo lo stesso Napoleone a intervenire più di una volta a ripianare i suoi 135-138, 142; E. Ghidoni, Il movimento riformatore e le campagne mirandolesi alla fine del '700, in Atti e memorie della Deputazione di ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
campagna
s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus «campo»]. – 1. a. Estesa superficie di un terreno aperto, fuori del centro urbano; il termine è correntemente riferito a territorî di pianura o di bassa...