Nella Campania medievale, divisione amministrativa risalente all’epoca normanna, con funzioni che precorrono quelle della provincia moderna. Vi furono dapprima tre g.: Terra di Lavoro, Principato di Salerno [...] e Ducato d’Amalfi; poi, riuniti il Principato di Salerno e il Ducato d’Amalfi, fu staccato il territorio d’Avellino: si ebbero così il g. di Terra di Lavoro, quello del Principato Citra e quello del Principato ...
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Fiume della Campania (63 km, con 774 km2 di bacino), affluente di sinistra del Sele. Ha origine dal Monte Cervati nel Cilento e nel corso inferiore viene utilizzato per irrigare una parte della Piana del [...] Sele.
Durante la Seconda guerra mondiale, il 16 settembre 1943, nell’alta valle del C., a circa 70 km a SE di Salerno, avvenne il congiungimento fra gli elementi più avanzati della 5a armata americana ...
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Promontorio della Campania (155 m). Formato da tufo (giallo alla base, grigio nella parte più alta), fa parte dei Campi Flegrei, cui è collegato mediante una lingua di terra che si frappone tra il porto [...] di Miseno, da un lato, e la spiaggia di Miliscola e il Lago Miseno, dall’altro.
Il promontorio fu popolato da ville sin dal 2° sec. a.C.: in una di queste morì Tiberio nel 37 d.C. Nel lago Augusto stabilì ...
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Comune della Campania (54,07 km2 con 73.984 ab. nel 2020), capoluogo dell’omonima provincia. È situata nella Pianura Campana, ai piedi del M. Tifata. Centro amministrativo, militare e commerciale, vede [...] prevalere, tra gli elementi urbanistici, i grandi edifici pubblici e, nella struttura occupazionale, il settore terziario (70% circa). La posizione eccentrica rispetto al territorio provinciale e la vicinanza ...
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Regione storico-naturale della Campania meridionale (2400 km2 con circa 150.000 ab.), compresa fra la pianura del Sele (e precisamente il fiume Solofrone) a N, il fiume Bussento a S, il Vallo di Diano [...] a E, e affacciata, a O, sul Mare Tirreno. Il nome deriva da cis Alentum (al di qua dell’Alento, fiume che sbocca tra Ascea Marina e Casal Velino, rispetto al principato longobardo di Salerno), per cui ...
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Isola della Campania (46,3 km2 con 60.335 ab. nel 2008; massima lunghezza da E a O, 10 km; massima larghezza da N a S, 7 km; sviluppo costiero 34 km). È la maggiore delle Isole Partenopee e chiude a O [...] il Golfo di Napoli. Compresa nella regione vulcanica flegrea, ha conosciuto numerose eruzioni a partire dal Pleistocene superiore. L’attività vulcanica iniziale, essenzialmente subaerea, è stata caratterizzata ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] storiche e rilevanza dell’apparato economico, celebrato dall’antichità classica per clima e varietà di panorami e reso poi famoso dal patrimonio archeologico dei dintorni, da collezioni museografiche e ...
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MASSICO
. Monte della Campania, nel territorio degli Aurunci presso Sinuessa, tra il corso inferiore del Liri e il Volturno. Fu famoso nell'antichità per la squisitezza del suo vino, celebrato da poeti [...] e scrittori d'agricoltura (Virgilio, Orazio, Marziale, Silio, Columella, ecc.). La speciale natura del suolo vulcanico gli conferiva la feracità enologica, ancor oggi sfruttata ...
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MARANO
Red.
Località della Campania, presso Napoli, notevole per un mausoleo che può essere datato al II sec. d. C. Formato da una base cubica, su cui è posata una sezione cilindrica, esso presenta [...] del materiale usato, i toni giallo grigi corrispondenti all'impiego dei mattoni e del tufo a due colori.
Bibl.: A. De Franciscis-R. Pane, I mausolei Romani in Campania, Napoli 1957, p. 72; L. Crema, Architettura Romana, Torino 1959, p. 325. ...
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(lat. Capua) Antica città della Campania, sul luogo dell’odierna Santa Maria Capua Vetere. Fondata probabilmente intorno all’800 a.C., restò a lungo nell’orbita della cultura etrusca; passò sotto dominio [...] ad arrendersi senza condizioni (211), fu duramente trattata dai Romani e privata dell’autonomia politica; rimase, tuttavia, la capitale della Campania e tornò a prosperare per le sue risorse agricole e le fiorenti industrie: nel 59 vi fu dedotta una ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).