CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] subito dopo l'arrivo nella città aveva deciso con Enrico di Castiglia di non proseguire lungo la via Latina verso la Campania, dove il seguito di C. era ancora forte, ma attraverso Tivoli e la via Valeria raggiungere rapidamente la Puglia e unirsi ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] nuova edizione dell'"Origo gentis romanae", ora in Secondo contributo alla storia degli studi classici, Roma 1960, pp. 182 s.); A. Campana, rec. a Nogara, in La Romagna, XVI (1927), pp. 487-498; Giovanni de M.º Pedrino depintore,Cronica del suo tempo ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] VIII (§ 50).
In ultimo accenna (§§ 60-62) alla situazione italiana: contro i saraceni (ormai stabili nel Lazio del sud e in Campania) chiede a Basilio di inviare delle navi per presidiare le coste, al comando di un uomo pio che non compia a sua volta ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] , nell’agro campano, tra il Volturno e il Garigliano, nella piana del Liri e spinse alla ribellione gli abitanti della Campania. Per riconquistare la fiducia del M., Ferdinando gli affidò l’incarico di marciare contro Pandone e a settembre ottenne la ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] di fatto scaricata da G. sulle spalle di Melo. Privi di una guida i cavalieri superstiti si ritirano in Campania, dove trovano terreno propizio inserendosi come mercenari-alleati dei principi longobardi in lotta; dal 1026, guidati da Rainulfo Drengot ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] Classe, porto di Ravenna, e i castelli di Narni e Cuma. Quest'ultimo faceva parte del Patrimonio della Chiesa romana in Campania: G. II si rivolse dunque al duca di Benevento Romualdo, offrendo di riscattare il castello con 70 libbre d'oro. Non ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] toscani, la fotografia (M. A. Fusco-A. Tecce, Pittori e fotografi nella società napoletana dell'Ottocento, in La Voce della Campania, 30 marzo 1980). Tale svolta del D. fu accelerata dall'arrivo a Napoli del toscano Adriano Cecioni nel 1863, che ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] F. (a quel momento presidente anche della S. a. Fabbrica interconsortile di concimi e prodotti chimici della Campania, amministratore delegato della Navigazione eritrea, entrambe controllate dalla SAFNI, oltre che consigliere della Società elettrica ...
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NUNZIANTE, Vito
Giuseppe Civile
NUNZIANTE, Vito. – Nacque il 12 aprile 1775 a Campagna d’Eboli, ora in provincia di Salerno, da Pasquale e da Teresa Notari.
Quarto fra gli undici figli di una famiglia [...] minerali, come in Calabria; in Sicilia affittò terreni del Comune di Melissa per l’estrazione dello zolfo; in Campania fece costruire a Torre Annunziata uno stabilimento termale, la Vesuviana Nunziante, e partecipò all’affitto dei mulini di Napoli ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] patria (dal 1º apr. '43 fino alla morte), lo troviamo socio delle analoghe istituzioni dell'Umbria, Abruzzo e Campania; socio fondatore della Società filologica romana ispettore onorario ai monumenti e scavi per il Comune di Mentana, accademico di S ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).