GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] donò quindi a Docibile i patrimonia pontifici di Traetto (odierna Minturno) e Fondi, situati lungo la costa meridionale della Campania romana. La concessione, e la successiva conferma da parte di papa Giovanni X (914 circa), sopravvivono solo come ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , sorta di spessa suola di legno o di metallo utilizzata per battere il tempo, il sistrum, nonché tamburelli, cimbali, campane e fischietti.
Con la fine dell’Impero e con la trasformazione della città in capitale della cristianità cessarono le forme ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] diffusione nei primi secoli dell’Impero è notevole. Sembra che esso sia stato portato in Italia da mercanti che commerciavano tra Delo e i porti della Campania: un suo tempio era presente a Pozzuoli già nel 105 a.C. Da lì esso si radica in tutta la ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] era stato eletto, nel collegio unico nazionale, deputato all'Assemblea costituente. L'anno seguente venne nominato segretario regionale del PCI della Campania, Molise e Lucania (manterrà tale incarico fino al 1953, ma i suoi legami con Napoli e la ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] rapporto dei singoli gruppi con la corona e fra di loro; sulle relazioni fra le singole parti del Regno (Sicilia, Campania, Puglia, Abruzzo); sulle leggi che ne regolavano la vita. Essa contiene pure squarci assai interessanti sulla mentalità e sui ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] la Via Flaminia sino a Roma e quindi la Labicana-Latina per il passo di Ceprano, San Germano (Cassino), Capua, la Via Campana e la Popillia (Uggeri, 1995, p. 13).
Se le migliorate tecniche di navigazione, attestate a metà del XIII sec. da Lo Compasso ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] sindacale unitaria su scala nazionale, la Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL) -, si ebbe a Napoli e nella Campania una vivace polemica su chi dovesse avere la rappresentanza dei lavoratori, la CGL o la CGIL. In particolare il partito ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] il 25 agosto seguente. Quattro giorni prima, il 21 ag., il papa aveva nominato il B. rettore "in temporalibus" di Campania e Marittima con l'evidente scopo di allontanarlo dalla Romagna. Il B. tuttavia si guardò bene dal trasferirsi nel suo rettorato ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] fra gli ufficiali più esperti e capaci.
Collocato al comando della 27ª divisione, composta dalle brigate «Benevento» e «Campania», fu impegnato nella seconda battaglia dell’Isonzo (18 luglio - 3 agosto 1915), durante la quale le sue truppe si ...
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CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] da lettere del papa; che nel maggio 1246, mentre l'imperatore era ancora impegnato nella lotta contro i congiurati in Campania, Innocenzo IV, che aveva già deposto Federico, faceva eleggere presso Würzburg, da un'assemblea composta in prevalenza da ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).