D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] attaccati ricchi e nobili.
Un ignoto copista settecentesco conferma la notizia, svelando, nel trascrivere il Diario diGiuseppe Campanile largamente postillato dal D., in una nota a fondo pagina nel frontespizio, la vera identità dell'infaticabile ...
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BURATTI, Benedetto
Elena Bassi
Nato a Bologna il 1º ag. 1724, si trasferì con la famiglia a Venezia nel 1736; avrebbe voluto intraprendere la professione dell'architetto, ma fu ostacolato dai suoi. [...] del suo maestro Tomaso Temanza; e fu intimo di Ludovico Manin, ultimo doge di Venezia.
Su suo disegno si ricostruì il campanile di S. Giorgio in Isola, crollato nel 1774; il lavoro, ultimato nel 1791, risultò, nella cuspide, diverso da quanto egli ...
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NINO Pisano
Roberto Paolo Novello
NINO Pisano. – Figlio e allievo di Andrea Pisano (Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera) e fratello di Tommaso, nacque, probabilmente a Pisa, intorno al 1315.
Sviluppò [...] e Sibille.
L’ipotesi più coerente in merito (Kreytenberg, 1984) riferisce a Nino almeno otto rilievi dei primi due ordini del campanile e quattro statue, tra le quali il Re David e le Sibille Tiburtina ed Eritrea; accolta da Pope-Hennessy (1985) e ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] eseguite da B. Cacciatori, autore anche di una statua del C. seduto, del 1849, a Brera).
Molto meno significativo è il campanile di Chiari (1832), copiato poi dall'Aluisetti per la chiesa di S. Vittore a Intra (1841). Un'altra opera dell'ultimo ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] Torre Comici in Val di Suola nelle Alpi Carniche con Del Torso e Zanutti il 13 luglio 1936; la parete nord del Secondo Campanile di Popera, con Arturo Dalmartello, il 24 ag. 1939.
L'insieme delle norme su cui per il C. doveva fondarsi la pratica dell ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] di S. Pietro, per la quale aveva ordinato la realizzazione di fossi e bastioni e l'ulteriore abbassamento del campanile.
La quiete ebbe durata brevissima: la fazione nobiliare cominciò a insinuare nell'animo del pontefice l'indisponibilità dei ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] 1520), Andrea de Pilacurta e Antonio de Pillacurte accertati a Savona e Chiavari nel 1504 (E. Motta, La costruzione del campanile di Carona, in Bollettino storico della Svizzera italiana, XXX (1908), p. 61; Goi, 1998, p. 610; Spantigati, 2003, p. 347 ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] Ancona rifatta dal Varivitelli, mentre richiami borrominiani (S. Ivo alla Sapienza a Roma) si ritrovano nella guglia che completa il campanile.
In stato di abbandono si trova attualmente la chiesa, di Castel d'Emilio di Agugliano (1778-1781) a navata ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] Franciscus Ferrigno architectus". Ancora nel 1732 al F. fu dato incarico di progettare il prospetto e il campanile della chiesa del Carmine a Palermo (il campanile fu demolito nel 1810, come pure il prospetto, che fu ricostruito ex novo fra il 1810 e ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] torre. Secondo Adorni l'esito formale è di tono minore rispetto ad altri risultati più brillanti raggiunti dal M., come nel campanile di S. Giovanni Evangelista e in S. Alessandro. Il palazzo non fu pronto per l'entrata della duchessa, né fu mai ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...